MDMA: differenze tra le versioni

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La 3,4-metilenediossimetanfetamina è stata sintetizzata per la prima volta nel [[1912]] dai laboratori [[Merck KGaA|Merck]], che la brevettarono pensando di ricavarne un farmaco in un secondo momento, ma lo scoppio della [[Grande Guerra]] portò le case farmaceutiche tedesche a orientare la produzione esclusivamente per fini bellici. Dopo la sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale, l'MDMA e molte altre sostanze brevettate vennero consegnate agli Alleati come bottino di guerra. Il brevetto rimase dimenticato per molti anni, fino al [[1950]] quando l'[[Esercito degli Stati Uniti]], in pieno clima di [[Guerra Fredda]], commissionò lo studio di alcune sostanze psicotrope tra cui l'[[LSD]] e appunto l'MDMA, ma non trovò nessun possibile utilizzo militare, sebbene avesse tentato di sperimentarlo come [[siero della verità]]. Il composto fino all'inizio degli anni [[1970]] non venne mai prodotto, rimanendo di fatto solo una formula sui libri, finché non suscitò l'interesse del chimico [[Alexander Shulgin]] che, scoprendone il potenziale empatico, lo consigliò ad alcuni psicoterapeuti<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.psicoattivo.com/mdma-adamo-eva-e-il-mercato-storia-ecstasy/|titolo=Stefano Canali, Adamo, Eva e il mercato: breve viaggio nella storia dell'Ecstasy - PSICOATTIVO|pubblicazione=PSICOATTIVO|data=2017-02-19|accesso=2017-07-18}}</ref>.
 
L'MDMA ha conquistato popolarità soltanto a partire dagli [[anni 1980|anni ottanta]], principalmente negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], grazie alla sua capacità di abbassare lo stato di [[ansia]] e la resistenza psichica dei soggetti, aumentare l'apprezzamento della musica, favorire la connessione con gli altri, nonché per le sue proprietà sedative (Naranjo, [[1973]]). Fino al momento in cui venne messa al bando (1º luglio [[1985]] negli [[USA]], [[1988]] in [[Italia]]), l'MDMA è stata impiegata negli Stati Uniti nelle cosiddette "terapie di coppia", come strumento enfatizzante con il quale affrontare, in apparenza più facilmente, i "nodi" dei rapporti di coppia, con la mediazione e supervisione di un [[Psicoanalisi|analista]]. Nonostante non ci fossero prove di danni cerebrali, l'uso medico è cessato quando la sostanza è stata resa illegale<ref>[http://www.psychedelic-library.org/rosenbaum.htm Why MDMA Should Not Have Been Made Illegal<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. L'utilizzo dell'MDMA, se da un canto consente di essere estremamente più approfonditi nell'analizzare sé stessi, dall'altro conduce a una forma di interiorità ripetibile e meccanica.{{Chiarire}} Parallelamente ha conquistato una grande popolarità come ''club drug'', a causa dei suoi effetti stimolanti ed [[Empatogeni-entactogeni|empatogeni]].
 
Negli Stati Uniti e in [[Europa]] il consumo di MDMA è aumentato in maniera considerevole, diffusa nelle feste ''[[Rave party|rave]]'' così come nelle discoteche. In queste situazioni è sovente assunta assieme ad altre [[fenetilamine]] [[Sostanza psicoattiva|psicoattive]], a stimolanti, a [[sedativo|sedativi]] come l'alcol, o psichedelici come l'[[LSD]]. La tossicità di simili miscugli è pressoché ignota ma degli studi su animali sembrano indicare che agonisti dei recettori 5HT2A (come gli allucinogeni) possono incrementarne la tossicità.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Brian D.|cognome=Armstrong|data=2004-09-01|titolo=Potentiation of (DL)-3,4-methylenedioxymethamphetamine (MDMA)-induced toxicity by the serotonin 2A receptior partial agonist d-lysergic acid diethylamide (LSD), and the protection of same by the serotonin 2A/2C receptor antagonist MDL 11,939|rivista=Neuroscience Research Communications|volume=35|numero=2|pp=83–95|lingua=en|accesso=2017-07-03|doi=10.1002/nrc.20023|url=http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/nrc.20023/abstract|nome2=Elena|cognome2=Paik|nome3=Seririthanar|cognome3=Chhith}}</ref> L'MDMA può essere venduta in pastiglie, la cui composizione è spesso incognita e nelle quali manca a volte il principio attivo, sostituito con composti analoghi o inerti, raramente in polvere da inalare o, dopo averla raccolta in un pezzettino di carta (spesso una cartina da sigarette), da deglutire.