Nell'ottobre del [[1982]] la pellicola fu proiettata a Roma durante una rassegna cinematografica dal titolo "Ladri di cinema". Il fatto costò agli organizzatori una denuncia. Questi, però, furono assolti nel processo penale che li vide imputati, e l'opera non fu più considerata proibita. Con il trascorrere del tempo e l'evolversi dei criteri di giudizio, le scene considerate inaccettabili persero peso nelle valutazioni della critica e del pubblico, mentre emerse e assunse importanza la sostanziale drammaticità dell'opera. Nel 1987, a distanza di undici anni dalla condanna della Cassazione, la censura riabilitò il film, permettendone la distribuzione nelle sale (Bertolucci stesso ne aveva conservato clandestinamente una copia) e in seguito anche il passaggio in TV.
MariaSebbene Schneiderla hascena dichiaratodella inviolenza piùsessuale difosse un'occasioneprevista chenella lasceneggiatura<ref>{{Cita famosanews "|url=https://www.letteradonna.it/it/articoli/show/2018/05/23/ultimo-tango-parigi-scena-burro/25930/}}</ref> dellaed sodomizzazione"entrambi gli attori avessero firmato un contratto<ref>{{Cita news |url=https://www.globalist.it/culture/2018/11/26/finiamola-una-volta-per-tutte-con-la-bufala-di-maria-schneider-stuprata-in-ultimo-tango-a-parigi-2034142.html}}</ref>, non era nelspecificato copione,che matale violenza dovesse comprendere un rapporto anale simulato con l'uso del burro come lubrificante. Questa aggiunta al copione fu un'improvvisazione di Brando con la complicità di Bertolucci, il quale non disse niente all'attrice per avere una reazione più realistica. La Schneider potendo tornare indietro non avrebbe girato quella scena considerandola un'umiliazione.<ref name="documentario"/><ref>[http://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-469646/I-felt-raped-Brando.html I felt raped by Brando]</ref> Lo stesso Bertolucci, a distanza di molti anni, nel 2013 ha confessato di sentirsi in un certo modo colpevole per quello che era successo alla Schneider dichiarando: «Forse sono stato colpevole per Maria Schneider, ma non potranno condannarmi per questo».<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2013/09/17/Bertolucci-confessione-shock_9312378.html|titolo=Bertolucci, confessione shock su Ultimo tango|pubblicazione=ansa.it|data=17 settembre 2013}}</ref>