[[File:Cugnoli_pulpito.jpg|thumb|Pulpito anno 1166]]
La notizia più antica riguardante Cugnoli risale al 11731111, annoquando i Signori del castello, i fratelli Oderisio e Pagano, sono presenti ad una convenzione tenutasi in cuiquesto anno nell'Isola della Pescara presso l'Abbazia di [[Abbazia di San Clemente a Casauria|San Clemente a Casauria]] per ridisegnare il nuovo assetto geo-politico dell'area, successivo all'arrivo ed all'insediamento dei [[Normanni]]<ref>{{Cita libro|autore=[[Anton Ludovico Antinori]]|titolo=[[Annali degli Abruzzi]]|anno=1971|editore=Forni Editore|città=Bologna|posizione=sub anno 1111 sub voce "Casauria"|volume=VII}}</ref>; nel 1173 furono censite 36 famiglie del luogo; il paese fornì a [[Guglielmo II di Sicilia|re Guglielmo II il Normanno]] tre militari e sei serventi. Successivamente passò come [[feudo]] a Bartolomeo Chiusano.
Testimonianze del suo passato provengono dall'antico [[castello]], del quale resta solo la parte anteriore. Fino a pochi anni fa si ripeteva l'antica usanza di apporre una crocetta di cera sull'[[architrave]] residuata alla porta d'ingresso del castello, come buon auspicio per la salvaguardia dello stesso castello, nel quale si identificava la buona sorte del paese intero.