L'ispettore Coliandro: differenze tra le versioni

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Le due note - di cui la prima evidentemente rivolta al telefilm - peraltro già considerate enciclopediche ed attive su pagina wikipedia già citata, vengono reinserite perché eliminate senza valida ragione.
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|anno prima visione= [[2006]] – in produzione
|tipo fiction= serie TV
|genere = azionepoliziesco
|genere 2 = commediadrammatico
|genere 3 = noircommedia
|genere 4 = poliziesco
|durata= 11042 min. (episodio)
|lingua originale= [[Lingua italiana|italiano]]
|aspect ratio= 16:9
|aspect ratio= [[Rapporto d'aspetto (immagine)#Rapporti d'aspetto in uso nel passato e in epoca moderna|5:3]] (st. 1)<br/>[[16:9]] (st. 2+)
|ideatore= [[Carlo Lucarelli]]
|attori=
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'''''L'ispettore Coliandro''''' è una [[serie televisiva]] [[italia]]na trasmessa dal 2006 da [[Rai 2]], e dal 2017 anche da [[Rai Play]].
 
Diretta dai [[Manetti Bros.]],<ref name="Battistuzzi">{{cita web|autore=Giovanni Battistuzzi|url=https://www.ilfoglio.it/televisione/2018/11/13/video/ispettore-coliandro-settima-stagione-intervista-manetti-bros-224338/|titolo=L'eccezione dell'Ispettore Coliandro|data=13 novembre 2018}}</ref> la serie vede protagonista l'[[Ispettore (polizia italiana)|ispettore]] [[Coliandro#Personaggio televisivo|Coliandro]], interpretato da [[Giampaolo Morelli]]. Ideatore della serie è invece lo scrittore [[Carlo Lucarelli]]: Coliandro<ref name="personaggio">{{cita web|url=http://www.lorenzograssi.it/coliandro/mitopersonaggio.html|titolo=Il personaggio}}</ref><ref name=Nome>Il personaggio viene identificato solo con il suo cognome; il nome «Marco» viene fugacemente rivelato solo una volta nel romanzo ''[[Il giorno del lupo]]'', cfr. {{cita libro|autore=Carlo Lucarelli|titolo=Il giorno del lupo|editore=Einaudi|città=Torino|edizione=Einaudi tascabili. Stile libero 504|anno=1998|p=101|isbn=88-06-14861-3}}</ref> — un [[Polizia di Stato|poliziotto]] con tratti molto diversi dai tradizionali investigatori della [[Fiction televisiva|fiction]] e della narrativa italiana<ref name="Battistuzzi"/> — è una sua creazione tanto che, prima della trasposizione televisiva, il personaggio era stato il protagonista di alcuni suoi [[romanzo|romanzi]] [[Giallo (genere)|gialli]] nei primi anni 1990.<ref>{{cita web|url=http://www.movieplayer.it/serietv/news/l-ispettore-coliandro-debutta-in-tv_2451/|titolo=L'ispettore Coliandro debutta in tv|autore=Giulio Capriglione|data=23 agosto 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=57944|titolo=Da Lucarelli e i Manetti Bros. un ispettore per la criminalità bolognese}}</ref>
 
Nonostante sia una serie TV, in pratica ogni episodio de ''L'ispettore Coliandro'' è un film TV [[Stand-alone (televisione)|a sé stante]], girato alludendo ogni volta a un diverso genere cinematografico e con molte citazioni verso alcuni modelli ispiratori,<ref name="Borriello">{{cita web|url=http://www.movieplayer.it/serietv/articoli/minchia-che-ispettore_5292/|titolo=Minchia, che ispettore!|autore=Massimo Borriello|data=20 gennaio 2009}}</ref><ref name="regia">{{cita web|url=http://www.lorenzograssi.it/coliandro/mitoregia.html|titolo=La regia}}</ref> tra cui le [[Cinema di genere|pellicole di genere]] interpretate negli anni 1970 e 1980 da [[Tomás Milián]] nel ruolo dell'ispettore [[Nico Giraldi]], o i classici polizieschi di [[Clint Eastwood]] nei panni dell'ispettore [[Harry Callaghan]].<ref name="Battistuzzi"/>
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Caratteristica degli episodi della serie è l'essere scritti, di fatto, replicando sempre un ben noto [[canovaccio]] che non lascia spazio a sorprese: «l'ispettore ficcherà il naso dove non deve, si metterà nei casini, si innamorerà di una donna ovviamente bellissima, verrà scaricato e tutto andrà a finire più o meno bene, con un buon numero di cattivi morti e con l'immancabile incazzatura dei superiori».<ref name="Battistuzzi"/> Una scelta avallata dallo stesso inventore del Coliandro letterario, Carlo Lucarelli, anche dietro alle sceneggiature televisive, e che in questo senso propende per episodi ''[[Stand-alone (televisione)|stand-alone]]'' fruibili come «un romanzo o un fumetto di ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' o ''[[Tex (fumetto)|Tex Willer]]''».<ref name="Battistuzzi"/>
 
Altra peculiarità del prodottoè la totale assenza di nomi di battesimo per i protagonisti, tutti identificati con i soli cognomi, Coliandro ''in primis'': anche questa una precisa scelta di Lucarelli in fase di ''script'', che oltre a palesare la preferenza dello scrittore per «cognomi che sembrano nomi», vuole anche far sì che la serie mostri una stretta aderenza con la realtà, poiché «nelle cerchie lavorative come la polizia (o come a scuola) ci si chiama spesso per cognome».<ref>{{cita web|autore=Solange Savagnone|url=https://www.sorrisi.com/tv/lispettore-coliandro-intervista-il-suo-ideatore/|titolo=L'ispettore Coliandro intervista il suo ideatore|data=18 febbraio 2016}}</ref> Ciò ha indirettamente dato vita a un discreto ''battage'' tra la ''fanbase'' della serie, che nel corso degli anni ha speculato attivamente circa la reale identità dell'ispettore. In realtà già nel romanzo ''Il giorno del lupo'' viene citato di sfuggita il nome «Marco»,<ref>{{cita|Lucarelli|p. 101}}</ref> poi fugacemente ripreso anche nell'episodio televisivo ''Black Mamba'';<ref>{{cita episodio|titolo=Black Mamba|serie=L'ispettore Coliandro|stagione=5|episodio=1|canale=Rai 2|data=15 gennaio 2016|ora=0|minuto=23|secondo=55}}</ref> tuttavia lo stesso Lucarelli ha spiegato essere queste solo delle indicazioni fittizie, in quanto «ad un certo punto, per le schede tecniche, la Rai ci ha chiesto un nome per Coliandro, e così, senza pensarci troppo, abbiamo detto Marco».<ref>{{cita web|url=http://www.lorenzograssi.it/coliandro/faq.html#nome|titolo=Da dove viene il cognome Coliandro e come si chiama di nome?}}</ref>
A fronte di un panorama seriale che dagli anni 2000 in poi fa sempre più affidamento su trame orizzontali, molteplici ''[[sub-plot]]'' e numerosi colpi di scena, paradossalmente il ritorno a una «storia verticale, una serie classica, come i vecchi telefilm» ha portato ''L'ispettore Coliandro'' a distinguersi nettamente dai prodotti concorrenti; l'unica novità, l'unica nota di cambiamento da episodio a episodio è rappresentata dal tono della narrazione, da una messa in scena che ciclicamente si appiglia a un diverso genere ispiratorio:<ref name="Borriello"/><ref name="regia"/><ref name="Battistuzzi"/> come esemplifica lo stesso Antonio Manetti, «quando ha davanti un [[Lista dei cattivi nei film di James Bond|supercattivo]] alla [[James Bond]] Coliandro sembra essere all'interno di un [[Film di James Bond|film di 007]], quando ha a che fare con un [[serial killer]] sembra quasi muoversi in un film di [[Dario Argento]]».<ref name="Battistuzzi"/>
 
A fronte di un panorama seriale che dagli anni 2000 in poi fa sempre più affidamento su trame orizzontali, molteplici ''[[sub-plot]]'' e numerosi colpi di scena, paradossalmente il ritorno a una «storia verticale, una serie classica, come i vecchi telefilm» ha portato ''L'ispettore Coliandro'' a distinguersi nettamente dai prodotti concorrenti; l'unica novità, l'unica nota di cambiamento da episodio a episodio è rappresentata dal tono della narrazione, da una messa in scena che ciclicamente si appiglia a un diverso genere ispiratorio:<ref name="Borriello"/><ref name="regia"/><ref name="Battistuzzi"/> come esemplifica lo stesso Antonio Manetti, «quando ha davanti un [[Lista dei cattivi nei film di James Bond|supercattivo]] alla [[James Bond]] Coliandro sembra essere all'interno di un [[Film di James Bond|film di 007]], quando ha a che fare con un [[serial killer]] sembra quasi muoversi in un film di [[Dario Argento]]».<ref name="Battistuzzi"/>
Altra peculiarità del prodotto la totale assenza di nomi di battesimo per i protagonisti, tutti identificati con i soli cognomi, Coliandro ''in primis'': anche questa una precisa scelta di Lucarelli in fase di ''script'', che oltre a palesare la preferenza dello scrittore per «cognomi che sembrano nomi», vuole anche far sì che la serie mostri una stretta aderenza con la realtà, poiché «nelle cerchie lavorative come la polizia (o come a scuola) ci si chiama spesso per cognome».<ref>{{cita web|autore=Solange Savagnone|url=https://www.sorrisi.com/tv/lispettore-coliandro-intervista-il-suo-ideatore/|titolo=L'ispettore Coliandro intervista il suo ideatore|data=18 febbraio 2016}}</ref> Ciò ha indirettamente dato vita a un discreto ''battage'' tra la ''fanbase'' della serie, che nel corso degli anni ha speculato attivamente circa la reale identità dell'ispettore. In realtà già nel romanzo ''Il giorno del lupo'' viene citato di sfuggita il nome «Marco»,<ref>{{cita|Lucarelli|p. 101}}</ref> poi fugacemente ripreso anche nell'episodio televisivo ''Black Mamba'';<ref>{{cita episodio|titolo=Black Mamba|serie=L'ispettore Coliandro|stagione=5|episodio=1|canale=Rai 2|data=15 gennaio 2016|ora=0|minuto=23|secondo=55}}</ref> tuttavia lo stesso Lucarelli ha spiegato essere queste solo delle indicazioni fittizie, in quanto «ad un certo punto, per le schede tecniche, la Rai ci ha chiesto un nome per Coliandro, e così, senza pensarci troppo, abbiamo detto Marco».<ref>{{cita web|url=http://www.lorenzograssi.it/coliandro/faq.html#nome|titolo=Da dove viene il cognome Coliandro e come si chiama di nome?}}</ref>
 
=== Cast ===