Feridun Zaimoglu: differenze tra le versioni

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Parallelamente all'attività letteraria, è attivo come artista visivo e curatore. Dal 7 al 28 marzo 2005 ha esposto alla Kusthalle di [[Vienna]] un'installazione di bandiere dal titolo ''Kanak Attack. Die dritte Türkenbelagerung'' (Kanak Attak. Il terzo assedio turco).<ref name=":1" />
 
E' tra i fondatori del movimento ''Kanak Attak'', nato nel 1998 da un insieme di persone con lo scopo di sradicare il razzismo dalla società tedesca e impedire la ghettizzazione degli immigrati, privandoli dei loro diritti fondamentali<ref>{{Cita web|url=http://www.kanak-attak.de/ka/about.html|titolo=Manifesto di Kanak Attak|lingua=inglese}}</ref>. Si tratta del movimento di protesta anti-razzista della parte dei migranti in Germania che vorrebbero sentirsi tedeschi, pur mantenendo il loro bagaglio culturale. Zaimoglu si distaccherà successivamente da questo movimento; in ogni caso la rete di ''Kanak Attak'' non esiste più dal 2002, nonostante non siano state rilasciate dichiarazioni in merito allo scioglimento del gruppo. Il sito rimane tuttavia disponibile.<ref>{{Cita web|url=https://de.wikipedia.org/wiki/Kanak_Attak|titolo=Kanak Attak|accesso=6 dicembre 2018}}</ref>
 
Parte attiva nel dibattito politico, nel settembre 2006 ha partecipato come rappresentante della società civile alla prima Conferenza Tedesca sull’Islam, criticando la mancata rappresentazione delle musulmane velate, assenti al dibattito.