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Charles Baudouin (da en.wiki) |
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Nel suo lavoro compì una sintesi tra la [[psicoanalisi]] [[Sigmund Freud|freudiana]] ed elementi del pensiero di [[Carl Gustav Jung]] e [[Alfred Adler]].<ref>Cifali M., 'Charles Baudouin', in ''International Dictionary of Psychoanalysis'', Gale Group, Inc.
==Biografia==
Nel 1915, fu invitato da [[Pierre Bovet]] e [[
▲Dopo aver studiato letteratura, proseguì con gli studi di filosofia alla Sorbona, dove si interessò alle personalità di Pierre Janet e Henri Bergson. Laureatosi in filosofia, nel 1913 si interessò ai lavori di Emile Coué contribuendo a farlo diventare famoso.
▲Nel 1915, fu invitato da [[Pierre Bovet]] e [[Edouard Claparède]] ad unirsi a loro e entrò all'Istituto Jean-Jacques Rousseau, che sarebbe diventata la Facoltà di Psicologia dell'Università di Geneva, dove avrebbe avuto il titolo di professore. Il trasferimento in Svizzera gli onsentì anche di avvicinarsi a [[Romain Rolland]].
Baudouin compì le sue prime analisi con il dottor Carl Picht, uno junghiano. Dopo aver incontrato [[Sigmund Freud]] a Vienna in 1926, iniziò una seconda analisi "didattica", dal 1926 al 1928, con il dottor Charles Odier, che all'epoca era un freudiano. Alcuni anni più tardi, proseguì con un'esperienza analitica con Tina Keller.
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Non tralasciò di studiare i fondamenti storici della psicoanalisi, in particolare la suggestione e l'ipnosi.
Questa esperienza e tutte le pratiche terapeutiche, inclusa la terapia sui bambini e l'educazione, lo portarono a rielaborare le sue teorie conciliando i contributi sia di Freud che di Jung. Ebbe ad affermare: «La contrapposizione tra Freud o Jung deve essere superata, dobbiamo essere a favore della psicoanalisi. Sarebbe come chiedersi: sei a favore di Newton o di Einstein? E c'è solo una risposta: sono a favore della fisica.»
Tramite i suoi contributi alla struttura psicoanalitiche giunse alla conclusione di "De l'instinct à l'esprit."
Nel 1924 fondò a Ginevra l'"Istituto Internazionale di Psicagogia e Psicoterapia" (attualmente "Istituto Internazionale di Psicoanalisi e Psicoterapia Charles Baudouin") con il patrocinio di Adler, Allendy, Bachelard, Coue, Flournoy, Freud, Hesnard, Janet, Jung, Laforgue, Maeder e Meng; i primi direttori furono Baudouin, Bovet e Claparède.▼
▲Nel 1924 fondò a Ginevra l'"Istituto Internazionale di Psicagogia e Psicoterapia"
Pubblicò il giornale pacifista Le Carmel, contribuendovi con vari articoli tra il 1933 e 1935 e, dal 1917 la rivista mensile ''Les Cahiers du Carmel''. Quando questi giornali cessarono le publicazioni, Baudouin li sostituì con il ''Bulletin trimestriel de l’Institut international de psychagogie'', che divenne nel 1931 la rivista ''Action et Pensée'', che tuttora pubblica due numeri all'anno. ▼
▲Pubblicò il giornale pacifista ''Le Carmel
== Concetti teoretici dei fondatori ==
Baudouin sostiene la propria metodologia su tre livelli (la "Psicagogia"), in dipendenza dai gradi di contribuzione dell'inconscio.
=== From the Conscious to the Conscious: "The educational methods"<ref>Baudouin Ch., La Force en nous, Nancy-Genève, Ed. de la Société lorraine de Psychologie Appliqué – Ed. du Carmel, 1923, 1950 </ref><ref>Baudouin Ch., Mobilisation de l’énergie. Éléments de psychagogie théorique et pratique, Ed. Pelman, Paris, 1931 </ref> ===▼
Usa separatamente tre tipologie di metodi, sequenzialmente o separatamente a seconda dei casi.
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=== From the Conscious to the Unconscious: "The suggestive methods"<ref>Baudouin Ch., Suggestion and autosuggestion : a psychological and pedagogical study based upon the investigations made by the new Nancy school. Translated by Eden and Cedar Paul, 1920 </ref><ref>Baudouin Ch., Psychologie de la suggestion et autosuggestion, Neuchâtel-Paris, Delachaux&Niestlé, 1924 </ref><ref>Baudouin Ch., Qu’est-ce que la suggestion ?, Neuchâtel-Paris, Delachaux&Niestlé, 1924. Paris, Ed. Le Hameau, 1982 </ref> ===▼
* Lavoro sul pensiero, sulla volontà e sull'azione;
* Metodi simili alla psicoterapia del supporto e cognitivo-comportamentali.
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===From the Unconscious to the Unconscious "The psychoanalytic methods"<ref>Baudouin Ch., L’Âme enfantine et la psychanalyse, Neuchâtel-Paris, Delachaux&Niestlé, 1931. Deuxième édition augmentée 1951, 1964 </ref><ref name="brouwer">Baudouin Ch., De l’instinct à l’esprit, Paris, Desclée de Brouwer, 1950. Neuchâtel-Paris, Delachaux&Niestlé, 1970. Paris, Ed. Imago, 2007.</ref> ===▼
* Effetto della suggestione spontanea o indotti dal processo ipnotico.
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Baudouin ha basato la sua sintesu psicoanalitica principalmente sui concetti base delle dottrine freudiane, jungiane e adleriane, aggiungendo la propria che ne chiarisce le vibranti e dinamiche complementarietà.
Baudouin ha riunito insieme in un'unica rappresentazione lo schema dei "sette partner dell'Ego", cioè:
* tre istanze freudiane: Es, Ego e Super-Io;
* tre istanze junghiane: Persona, Ombra e Sé;
* un'istanza baudouiniana: l'Automatismo.
Il sempre mutevole equilibrio del sistema psichico dipende dalle loro opposizioni, dai loro accordi o dalle loro complementarità.
==Works==▼
▲==Works==
Attraverso numerosi libri e conferenze, Baudouin ha promosso la psicoanalisi non solo nei paesi di lingua francese, ma in tutto il mondo.
Le sue opere sono di grande interesse per gli storici moderni e gli psicoanalisti.
Le sue preoccupazioni e i suoi campi di interesse sono spesso importanti per la psicoanalisi contemporanea.
A valuable collection of his essays, Contemporary Studies (1925) includes "The Linguistic International ([[Esperanto]])." His speech in Esperanto given during the 'somera universitato' as part of an international Esperanto Congress in Geneva (1925), was published under the title ''La arto de memdisciplino''. ▼
È stato un precursore in numerosi campi (arte, educazione, suggestione e ipnosi) e alcuni dei suoi libri sono stati tradotti in tedesco, inglese, spagnolo, italiano, norvegese e svedese.
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== Bibliografia ==
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