Stylinodon mirus: differenze tra le versioni

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''Stylinodon mirus'' venne descritto per la prima volta da [[Othniel Charles Marsh]] nel [[1874]], sulla base di resti fossili ritrovati in [[Wyoming]], in terreni dell'Eocene medio. Altri fossili sono stati in seguito rinvenuti in [[Colorado]], [[Texas]] e [[Utah]]. ''Stylinodon'' è il membro più famoso dei tenoiodonti, un gruppo di mammiferi arcaici che svilupparono notevoli specializzazioni per quanto riguarda la dentatura e lo scheletro degli arti. ''Stylinodon'' è anche il genere eponimo degli [[Stylinodontidae|stilinodontidi]], la famiglia più specializzata di teniodonti, comprendente forme di grossa taglia e dalla dentatura eccezionalmente sviluppata. In particolare, ''Stylinodon'' è considerato il membro più derivato del gruppo e anche l'ultimo teniodonte noto. Assai simile era ''Ectoganus'', di poco anteriore e probabilmente vicino all'origine di ''Stylinodon''.
 
==PaleobiologiaPaleoecologia==
Con tutta probabilità lo stilinodonte si aggirava nei boschi eocenici alla ricerca di tuberi e radici con cui nutrirsi, che dissoterrava grazie alle potentissime zampe anteriori dotate di artigli e che sminuzzava grazie alla notevole dentatura. L'aspetto possente e i temibili artigli dovevano essere strumenti deterrenti particolarmente efficaci nei confronti dei primitivi predatori come ''[[Mesonyx]]''.
 
==Bibliografia==
*O. C. Marsh. 1874. Notice of new Tertiary mammals. III. American Journal of Science 7(41):531-534