Stryx: differenze tra le versioni

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''Stryx'' venne sospeso con una puntata di anticipo, sia a causa di feroci polemiche - sviluppatesi all'interno della stessa [[Rai]] - scatenate dall'audacia dei temi trattati, sia dalle numerose telefonate di protesta dei telespettatori ai centralini dell'azienda, turbati dal clima diabolico (pur se ovviamente ironico) e dall'ostentazione del nudo femminile: si andava infatti dai sacrifici umani (delle vergini) al seno nudo di numerose ballerine (fra le quali, nella sigla iniziale, la già citata [[Barbara D'Urso]]), ad un dichiarato culto pagano per i folletti ed i demoni. La trasmissione deve il proprio successo (e il ricordo tra gli appassionati) all'innovazione visiva e culturale introdotta nel palinsesto di allora, comunque già caratterizzato da inediti utilizzi del mezzo televisivo ed interessanti tentativi di sperimentazione (''[[L'altra domenica]]'', ''[[Odeon. Tutto quanto fa spettacolo]]'', ''[[Non stop (programma televisivo)|Non stop]]'', etc.).
 
[[Enzo Trapani]] riproporrà un anno dopo un format simile, ''[[C'era due volte (programma televisivo 1980)|C'era due volte]]'', all'interno del quale [[Ilona Staller]] narra le favole più famose aggiungendo, però, un finale inedito e rivoluzionario (il principe di [[Cenerentola]] sposa una delle due sorellastre, il cavaliere de ''[[La bella addormentata (fiaba)|La bella addormentata nel bosco]]'' beve la pozione e si addormenta al fianco dell'amata, etc.). Trapani, quindi, persevera nella sperimentazione e nell'elaborazione di temi onirici e fantasiosi, aggiungendo quel tocco personale di provocazione audace già mostrato in ''Stryx'': anche in questo caso, complice l'utilizzo della Staller, all'epoca già affermata [[pornostar]], il programma scatena polemiche e conflitti in [[Rai]] tanto da ritardarne prima la messa in onda, poi da causarne un'altra interruzione anticipata.<ref name= Grasso >Aldo Grasso, Storia della Televisione Italiana, 2004</ref>
 
==Dichiarazioni sul programma==