Tiziano Vecellio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
L'incontro con Giorgione: annullata modifica 86712505
Riga 68:
In ogni caso, nulla rimane di queste opere se non pochi frammenti alla [[Galleria Franchetti]] alla [[Ca' d'Oro]] e una serie di incisioni di [[Anton Maria Zanetti (1680-1767)|Anton Maria Zanetti]]<ref>[[Anton Maria Zanetti (1706-1778)|Zanetti A. M.]], ''Varie pitture a fresco de' principali maestri veneziani'', [[Venezia]], [[1760]].</ref> che li ha raffigurati due secoli dopo<ref name=gibellini.29>{{Cita|Gibellini|p. 29}}.</ref>.
 
L'ipotesi di un vero e proprio alunnato di Tiziano, e con lui di [[Sebastiano Luciani]], presso Giorgione deriva dalle notizie di Vasari, che però più di una volta, per esigenze di continuità letteraria nella sua opera, ha troppo enfatizzato (se non inventato di sana pianta) tali rapporti tra artisti. In realtà nessuna delle fonti contemporanee veneziane parla di una bottega, una scuola o allievi di Giorgione. Una deduzione comune, legata anche a considerazioni stilistiche e iconologiche, lega il nome del giovane Tiziano a opere di gusto giorgionesco possibilmente lasciate incomplete alla morte del pittore, quali il ''[[Concerto campestre]]'', il ''[[Cristo portacroce (Tiziano)|Cristo portacroce]]'' di [[Scuola Grande di San Rocco|San Rocco]], il ''[[Concerto (Tiziano)|Concerto]]'' di [[Palazzo Pitti]]<ref name=gibellini.27>{{Cita|Gibellini|p. 27}}.</ref>, anche se non mancano tuttavia autorevoli opinioni contrarie<ref>{{Cita|Giorgione|p. 156}}.</ref>.<blockquote>

Oggi si tende a considerare il rapporto tra i due pittori come un confronto alla pari di idee creative, piuttosto che un tradizionale scambio maestro-discepolo<ref name="einaudi" />. Agli accordi tonali che compongono l'olimpica serenità contemplativa, a volte enigmatica, di [[Giorgione]], si contrappone la vivacità coloristica che anima il gesto drammatico del giovane Tiziano<ref name="rizzoli">{{Cita|Rizzoli Larousse|vol. XV, p. 106}}.</ref>. Per Giorgione infatti l'arte non narra azioni, non imita il reale: essa sviluppa il rapporto con la natura e con le altre arti, come la musica<ref>{{Cita|Quintavalle|}}.</ref>. Pure il giovane Tiziano è convertito a questa forma teologico-filosofica, anche se i risultati furono alla fine molto diversi, perché evidentemente diverse erano le personalità<ref name="gentili.9">{{Cita|Gentili A.|p. 9}}.</ref>. (che mori nel 2016)</blockquote>
 
==== Le attribuzioni contese ====