Utente:Ambra28/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
titoli
Riga 45:
 
== Struttura chimica ==
La nortriptilina è un composto triciclico la cui struttura chimica è data da un dibenzocicloeptadiene generatosi a partire dalla fusione dei tre anelli legati insieme alla corrispondente catena laterale.<ref>{{Cita libro|nome=Ritsner, Michael|cognome=S.|titolo=Polypharmacy in psychiatry practice. Volume I, Multiple medication use strategies|url=https://www.worldcat.org/oclc/828402192|accesso=2018-12-30|data=2013|editore=Springer|OCLC=828402192|ISBN=9789400758056}}</ref> Il suo nome [[IUPAC]] è 3-(10,11-diidro-5H-dibenzo[a,d][7]annulen-5-ilidene)-N-metil-1-propanammina. Essendo un'ammina, sotto forma di base coniugata (base libera,deprotonata),presenta formula chimica <chem>C19H21N1</chem>avente peso molecolare pari a 263,37 g/mol. <ref>{{Cita libro|nome=Elks,|cognome=J.,|nome2=Ganellin, C. R. (C.|cognome2=Robin),|titolo=Dictionary of drugs : chemical data, structures, and bibliographies|url=https://www.worldcat.org/oclc/898564124|accesso=2018-12-30|OCLC=898564124|ISBN=9781475720853}}</ref>
 
=== Caratteri chimico-fisici ed organolettici ===
Trattasi di una polvere bianco-biancastra dall'odore caratteristico e dal sapore prettamente amaro. La sua temperatura di fusione si appresta ad essere compresa tra i 215 - 220° C. Circa la sua solubilità, la nortriptilina è solubile in rapporto 1:50 in acqua, in rapporto 1:5 in cloroformio e in rapporto 1:10 in etanolo. Risulta essere insolubile in etere e nella maggior parte degli altri solventi organici. Una soluzione acquosa 1% di nortriptilina ha un pH di circa 5, debolmente acido. La nortriptilina è una molecola termosensibile e pertanto occorre proteggerla dalla luce e conservarla in contenitori ermetici. <ref name=":0">{{Cita libro|nome=Casiglia, Edoardo, Sonstige Gava, Roberto,|cognome=Sonstige|titolo=L'annuario dei farmaci farmacologia clinica e terapia.|url=http://worldcat.org/oclc/1071459161|accesso=2018-12-31|data=1997|editore=Piccin|OCLC=1071459161}}</ref>
 
=== Indicazioni terapeutiche ===
La nortriptilina cloridrato viene somministrata per generare sollievo in seguito ai tipici sintomi da depressione. Ha un'azione più diretta nelle depressioni endogene in quanto sono più facilmente alleviabili rispetto ad altri [[Disturbo depressivo|disturbi depressivi]]. Inoltre, la nortriptilina può essere somministrata per il trattamento delle [[enuresi]] notturne nei bambini, nel trattamento della nausea e vomito scaturiti dai cicli chemioterapici a cui si è sottoposti in caso di patologie tumorali e infine viene somministrata anche nel caso di attacchi di panico ripetuti e nell'[[orticaria]]. <ref>{{Cita libro|nome=Dollery, Colin|cognome=T.|titolo=Therapeutic drugs|url=https://www.worldcat.org/oclc/40075944|accesso=2019-01-01|edizione=2nd ed|data=1999|editore=Churchill Livingstone|OCLC=40075944|ISBN=0443051488}}</ref>
 
<br />
=== Farmacodinamica ===
La nortriptilina, a differenza degli altri antidepressivi triciclici, inibisce esclusivamente la ricaptazione della [[noradrenalina]]. Infatti, i [[Antidepressivi triciclici|triciclici]] a struttura amminica secondaria, come la [[desipramina]] e la nortriptilina, sono selettivi per il trasportatore del NET (''norepinephrine transporter''). La nortriptilina blocca i recettori pre-sinaptici della [[noradrenalina]], e lo fa inibendo la ricaptazione di questo neurotrasmettitore che rimane bloccato nel bottone sinaptico del sistema nervoso centrale (SNC). Inoltre si lega ai recettori alpha-adrenergici, istaminergici e colinergici. Il trattamento a lungo termine con nortriptilina causa [[downregulation]] dei recettori adrenergici per la continua stimolazione di questi ultimi.<ref>{{Cita libro|nome=!!,|cognome=Verfasser.|titolo=DrugBank.|url=http://worldcat.org/oclc/992460524|accesso=2018-12-27|OCLC=992460524}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/4543|titolo=Nortriptyline|autore=Pubchem|sito=pubchem.ncbi.nlm.nih.gov|lingua=en|accesso=2018-12-28}}</ref>
 
Riga 65:
<br />
 
=== Controindicazioni ===
Controindicato in soggetti con [[Cardiopatia|cardiopatie]] gravi, in caso di qualsiasi grado di blocco della conduzione cardiaca o disturbi del ritmo cardiaco ed insufficienza coronarica. E’ controindicato nei casi di: [[glaucoma]]; avvelenamento acuto da [[barbiturici]]; [[ipertrofia prostatica]]; trattamento concomitante con [[Anti-mao|anti-MAO]] (inibitori della monoamino-ossidasi). Inoltre, è controindicata l'assunzione del farmaco contemporanea ad assunzione di alcool in quanto vengono potenziati gli effetti sedativi dello stesso. <ref>{{Cita web|url=https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=021153|titolo=Farmaco {{!}} Banca Dati Farmaci dell'AIFA|sito=farmaci.agenziafarmaco.gov.it|accesso=2019-01-01}}</ref>
 
Riga 103:
Nel caso di trattamento di depressione negli adulti si inizia la cura con un dosaggio basso e si incrementa se necessario fino ai 75-100 mg al giorno, suddivisi in due dosi o come singola dose per un massimo di 150 mg giornalieri. Per quanto riguarda la depressione precoce negli adolescenti,invece, i 30-50 mg possono essere dilazionati in due dosi o in un'unica dose giornaliera. Infine,nel caso di assunzione per la cura di enuresi notturna è opportuno sapere che la somministrazione deve avvenire circa 30 minuti prima di coricarsi. Gli effetti terapeutici antidepressivi si manifestano non prima dei primi 10-15 giorni di somministrazione, durante i quali si può incorrere nel rischio di probabile suicidio dal momento in cui l'azione sull'inibizione psicologica prevale (è più rapida) rispetto a quella sulla depressione. La somministrazione per via endovenosa (sotto forma di infusione lenta) consente una più rapida comparsa degli effetti antidepressivi ma, comporta effetti collaterali molto più pronunciati.<ref>{{Cita libro|cognome=British.|titolo=British National Formulary 42 : September 2001.|url=http://worldcat.org/oclc/650091458|accesso=2019-01-01|data=2001|editore=British Medical Association/Royal Pharmaceutical Society|OCLC=650091458|ISBN=0727916653}}</ref>
 
===== Quadro del sovradosaggio =====
Il quadro del sovradosaggio della nortriptilina è conforme a quello da intossicazione da [[clomipramina]]. I primi segni di intossicazione compaiono con 500 mg per ''os'' nell'adulto e con 5 mg/kg nel bambino. Il rischio di morte aumenta con 1500 mg per ''os'' nell'adulto e con 70 mg/kg nel bambino. Attualmente non esiste un antidoto specifico.<ref>{{Cita web|url=https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=021153|titolo=Farmaco {{!}} Banca Dati Farmaci dell'AIFA|sito=farmaci.agenziafarmaco.gov.it|accesso=2018-12-28}}</ref>
 
La dose letale 50 ('''[[DL50|DL<sub>50</sub>]]'''), ossia la dose somministrata in una sola volta, in grado di uccidere il 50% delle cavie, nel topo è di 27 mg/kg per via [[Fleboclisi|endovenosa]] e di 275 mg/kg per ''os''.
 
=== Interazioni con altri farmaci ===
In seguito ad associazioni razionali le possibili interazioni della nortriptilina avvengono con:
 
Riga 117:
* [[Sedativi|''sedativi'']] : situazioni di ansia prolungata.
 
=== Effetti indesiderati ===
Gli effetti indesiderati attribuiti alla nortriptilina sono analoghi alla [[clomipramina]], ma forse meno frequenti.
 
=== Effetti comuni ===
 
Gli effetti più comuni comprendono effetti [[Anticolinergico|anticolinergici]] quali:
 
Riga 133 ⟶ 132:
# [[astenia]], incoordinazione motoria, tremori grossolani.
 
=== Meno frequenti ===
 
# Aggravamento di una psicosi, comparsa di delirio in psicotici, stato confusionale, viraggio alla fase maniacale, crisi comiziali
Riga 143 ⟶ 142:
# ipoproteinemia.
 
==== Trattamento in gravidanza ====
La nortriptilina varca facilmente la barriera placentare, e raggiunge il latte materno. L’esposizione del feto nei primi tre mesi della gestazione con antidepressivi triciclici non sembra avere alcun effetto avverso sul [[quoziente intellettivo]] (IQ), sullo sviluppo dell’area del linguaggio e sul comportamento. <ref>{{Cita web|url=https://ajp.psychiatryonline.org/action/captchaChallenge?redirectUrl=https%3A%2F%2Fajp.psychiatryonline.org%2Fdoi%2Ffull%2F10.1176%2Fappi.ajp.159.11.1889&|titolo=Psychiatry Online|sito=ajp.psychiatryonline.org|accesso=2018-12-28}}</ref>
 
=== Note ===
<references />
=== Bibliografia ===
 
*{{Cita libro|titolo=British national formulary, Guida all'uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007}}