Claudio: differenze tra le versioni

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In [[Gallia]] alcune tribù ottennero i [[diritto latino|diritti latini]] e molti la cittadinanza romana, ma cosa più importante, Claudio riuscì a convincere un [[Senato romano|Senato]] riluttante a far ammettere alcuni cittadini Galli all'interno delle istituzioni e magistrature romane. Egli, basandosi sui suoi studi della storia di Roma, dimostrò che la [[Repubblica romana]] si era rafforzata e ingrandita grazie al fatto di aver incorporato elementi considerati fino a poco prima degli "stranieri", come lo erano stati gli [[Etruschi]], i [[Sanniti]], i [[Greci]], ecc. Claudio apriva così le porte del Senato anche ai provinciali [[Galli]].
 
In [[Germania (provincia romana)|Germania]], il legato della [[Germania inferiore|Germania Inferiore]], [[Gneo Domizio Corbulone]], diede prova delle sue grandi capacità militari con una campagna nelle terre dei [[FrisoniFrisi]] e contro i pirati [[Cauci]] lungo le coste del [[Mare del Nord]] ([[47]]-[[48]]). Claudio però gli ordinò di ritirarsi al di qua del [[Reno]]: non voleva ripetere le imprese del padre [[Druso maggiore|Druso]]. In [[Tracia (provincia romana)|Tracia]], da lungo tempo inquieta, il sovrano regnante era stato assassinato e Claudio decise che era ormai giunto il momento di annettere la regione ([[46]]). Completò, infine, le conquiste dei territori rimasti liberi fino al [[Danubio]], annettendo le parti rimaste libere fino a quale momento della [[Rezia]] e del [[Norico]] (da [[Castra Regina]] a [[Carnunto|Carnuntum]]) nel [[50]] circa.
 
===== Oriente (44-54) =====