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'''''Armida''''', [[Catalogo Hoboken|Hob.]] XXVIII/12, è un'opera in tre atti di [[Franz Joseph Haydn]], tratta da un [[libretto]] basato sul poema di [[Torquato Tasso]] ''[[Gerusalemme liberata]]''. Il libretto, la cui redazione o il cui assemblaggio sono spesso attribuiti all'impresario del Teatro di corte deglidela famiglia [[Esterházy]], [[Nunziato Porta]],<ref>Si veda ad esempio ilHunter, ''Dizionariop. dell'opera198, 2008''o Sità, p. 98.</ref> costituisce la riproposizione quasi completa di quello anonimo già musicato da [[Antonio Tozzi]] nel 1775, sotto il titolo di ''Rinaldo'', con il finale ripreso invece dall<nowiki>'</nowiki>''Armida'' di [[Giovanni Bertati]] intonata da [[Johann Gottlieb Naumann]] nel 1773. Il testo utilizzato da Tozzi era a sua volta largamente basato sul libretto redatto da [[Jacopo Durandi]] (anch'esso con il titolo di ''Armida'') e messo in musica per la prima volta da [[Pasquale Anfossi]] nel 1770 (ripreso successivamente da altri autori di primo piano).<ref>{{de}}/{{en}} Silke Schloen, ''Vorwort''/''Preface'', in J. Haydn, ''[http://www.clariusaudi.com/attach/prefazioni/9790006520411_Innenansicht.pdf Armida. Dramma eroico]'' (riduzione per piano), Kassel ''et al'', Bärenreiter, 2004, p. IV/VI, ISMN M-006-52041-1.</ref> Durandi è stato a sua volta a lungo direttamente indicato come l'autore del libretto haydniano.<ref>Si veda ad esempio la voce su Haydn nella ''Grande enciclopedia della musica lirica'', a cura di Salvatore Caruselli, Longanesi & C. Periodici S.p.A., Roma, s.d., II, p. 594.</ref>
==Vicenda storica==
La prima rappresentazione avvenne il 26 febbraio 1784 presso il Teatro di corte degli Esterházy a [[Eisenstadt]] e continuò a essere replicata per 54cinquantaquattro spettacoli dal 1784 al 1788, rivelandosi così come la più fortunata delle opere di Haydn. Durante la vita del compositore fu anche eseguita ina [[Bratislava|Pressburg]], [[Budapest]], [[Torino]] e [[Vienna]]. Haydn stesso considerava ''Armida'' la sua migliore opera.<ref>{{cita libro|autore=Lang, Paul Henry Lang|titolo= "Haydn and the Opera"|data= aprile 1932|collana= ''The Musical Quarterly''|volume='''18'''|edizione= (2)|pp= 274–281}}</ref> L'opera in seguito scomparve dal repertorio operistico generale fino a quando fu ripresa nel 1968 in una esecuzione in forma di concerto a [[Colonia (Germania)|Colonia]], e poi una produzione a [[Berna]].<ref>{{cita news|url=http://oq.oxfordjournals.org/cgi/reprint/18/1/110|cognome=Graeme|nome=Roland|titolo=''Armida''. Joseph Haydn|rivista=The Opera Quarterly|volume=18|edizione=1|pp=110–114|anno=2002|accesso=27 settembre 2007|doi=10.1093/oq/18.1.110}}</ref> La prima dell'opera negli Stati Uniti dell'operaebbe èluogo statonel data1981 al Palace Theatre di [[Manchester]], [[New Hampshire]], con launa Newproduzione Hampshirediretta Symphony Orchestra per il Monadnock music Festival nel mese di settembre 1981. Sarah Reese cantò come protagonista; il registada [[Peter Sellars]] misee aun'ambientazione puntocontempotranea lanell'ambito produzione durante ladella [[guerra del Vietnam]].<ref>{{cita web|url=http://www.nytimes.com/1981/09/06/arts/opera-haydn-moved-to-vietnam.html?scp=3&sq=%22James+Maddalena%22&st=nyt|titolo=Opera: Haydn Moved To Vietnam|autore=Peter G. Davis|collana=The New York Times|data=6 settembre 1981}}</ref>
Karl Geiringer fece osservare come Haydn abbia adottato i "principi e metodi" di [[Christoph Willibald Gluck]] in questa opera, e come l'[[ouverture]] da solo racchiuda la trama intera dell'opera in termini puramente strumentali.<ref>{{cita libro|cognome=Geiringer|nome=Karl|titolo= "Haydn as an Opera Composer" (1939–1940)|collana= ''Proceedings of the Musical Association''|volume= '''66th Sess.'''| pp= 23–32}}</ref> L'opera di Haydn contiene occasionali richiami al [[Giulio Sabino]] di [[Giuseppe Sarti|Sarti]], eseguito al teatro Esterházy nel 1783.<ref>{{cita libro|autore=Rice JA|titolo= "Armida"|collana=''Haydn (Oxford Composer Companions)''|curatore=Ed Wyn Jones D.|editore= Oxford University Press|città= Oxford|anno= 2002}}</ref>
==Fonti==
*Maria Grazia{{en}} SitàMary Hunter, ''Armida'' (Haydnv)'', in Piero[[Stanley Gelli e Filippo PolettiSadie]] (a cura di), ''Dizionario[[The dell'operaNew 2008Grove Dictionary of Opera]]'', MilanoNew York, BaldiniGrove Castoldi(Oxford University Press), Dalai1997, 2007I, pp. 98–99,198-199 ISBN 978-880-607319-184522186-5 (riprodotto presso [http://www.operamanager.com/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=1171 Opera Manager]2
* Maria Grazia Sità, ''Armida'' (Haydn), in Piero Gelli e Filippo Poletti (a cura di), ''Dizionario dell'opera 2008'', Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2007, pp. 98–99, ISBN 978-88-6073-184-5 (riprodotto presso [http://www.operamanager.com/cgi-bin/process.cgi?azione=ricerca&tipo=OP&id=1171 Opera Manager]
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