Profumo: differenze tra le versioni

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La nascita della moderna arte profumiera avvenne a cavallo fra il [[Seicento]] ed il [[Settecento]] con l'ammodernarsi delle profumerie Europee e la nascita di nuovi prodotti commerciali come per esempio l'[[acqua di Colonia]] del profumiere italiano [[Giovanni Maria Farina]] evoluzione dell'[[Aqua Mirabilis]] del piemontese [[Giovanni Paolo Feminis]] e con lo sviluppo di nuovi centri produzione come la profumiera di [[Grasse]] (grazie alle estese coltivazioni di fiori) o come il sud Italia grazie alla grande presenza di agrumi e spezie coltivate ed esportate in tutta Italia ed Europa, primo fra tutti il [[bergamotto]] e il suo [[olio essenziale di bergamotto|olio essenziale]], divenuto ingrediente base di tutti i profumi moderni. Infatti in quest'epoca si diffusero profumi più delicati e leggeri, ma anche più economici e rivolti ad un bacino di utilizzatori più esteso.<br />
Successivamente, nel corso dell'[[Ottocento]] e del primo [[Novecento]] la varietà delle essenze disponibili aumentò, grazie alle [[esplorazioni geografiche]] ed al [[colonialismo]]. In quest'epoca si sono diffusi profumi come la [[vaniglia]], l'[[ylang ylang]], il [[Vetiver]], il [[Tea Tree]], coltivati nelle colonie europee dall'Africa all'Indonesia.<br />
Un'ultima rivoluzione è avvenuta nel [[1921]] quando [[Coco Chanel]]<ref>Gabrielle Bonheur Chanel [http://www.colognehq.com/top-mens-cologne-reviews-ratings-2014/ Clara D. Lepore]</ref> ha prodotto il suo primo profumo. Da allora in poi sempre più profumi sono stati prodotti da ''maisons'' di abbigliamento, pelletterie ed altri campi del lusso, anziché da ditte specializzate. Quella nel settore cosmetico è stata infatti la prima applicazione del principio del ''[[total brand]]'', dell'uso, cioè, di un marchio nato in un settore per prodotti appartenenti ad altri settori merceologici. E tuttora è il campo in cui questo principio viene maggiormente applicato.
L'ultima tapa nella [https://www.ildiariodeiprofumi.it/la-storia-del-profumo storia del profumo] è posta alla fine del XIX secolo in contemporanea con lo sviluppo industriale. Si assiste a un cambiamento notevole dove i profumi vengono prodotti in serie, nascono i grandi magazzini e infine nascono i primi prodotti di sintesi grazie allo sviluppo della [[chimica organica]].
 
== Composizione e provenienza ==
Componenti essenziali di un profumo moderno sono soprattutto l'alcool ed essenze naturali in esso disciolte come l'olio, oppure, come sempre più spesso accade, elementi sintetici profumati, chiamati "materie odorose" nel linguaggio specialistico. Al giorno d'oggi, la maggioranza di questi elementi profumati viene prodotta in grandi quantità e perciò a costi ridotti.