Henio Zytomirski: differenze tra le versioni

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A seguito del successo della mostra, nel 2005 l'associazione [[Grodzka Gate – NN Theatre]] lancio' un secondo progetto educativo volto a trasmettere alle nuove generazioni la memoria dell'Olocausto. Il progetto, denominato "Lettere a Henio", chiedeva ai bambini delle scuole di Lublino di inviare una lettera, un pensiero, un disegno a Henio all'ultimo indirizzo conosciuto di sua residenza nel ghetto (via Kowalska, 11) nel giorno (il 19 aprile) dedicato in Polonia alla memoria dell'Olocausto.<ref>[https://www.haaretz.com/letters-to-a-dead-jewish-child-1.243227 Letters to a Dead Jewish Boy].</ref> Le lettere, una volta giunte a Lublino, venivano rispedite al mittente, così che chi scriveva potesse confrontarsi con il vuoto terribile lasciato dalla mancanza di tutti coloro i quali morirono nella Shoah, un modo emotivamente forte per prendere coscienza di quanto avvenuto. Cosi' [[Tomasz Pietrasiewicz]] spiegava l'idea di fondo del progetto:
 
:"Non si puo' chiedere alle persone di ricordare i volti e i nomi di 40.000 persone.<ref>Tale era la consistenza della comunita' ebraica di Lublino, una delle maggiori della Polonia. Pochissimi furono i sopravvissuti all'Olocausto.[httphttps://www.jewishvirtuallibrary.org/lublin-virtual-jewish-history-tour#holo Virtual Jewish World: Lublin, Poland].</ref> Si puo' pero' chiedere loro di ricordarne uno: il suo timido sorriso, la camicia bianca con il colletto, i pantaloncini colorati, il taglio di capelli laterale, le calze con le righe ... Henio."
 
L'iniziativa ebbe subito un enorme successo, migliaia di lettere furono inviate e l'idea si estese al resto della Polonia, ripetendosi ogni anno e facendo di Henio Zytomirski un eroe nazionale e uno dei simboli più riconosciuti, una vera e propria icona dell'Olocausto a livello popolare, cosi' come in molti paesi lo è [[Anna Frank]].