Horst Seehofer: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
elimino parametro deprecato e non più da usare |
Aggiornato |
||
Riga 32:
|Attività = politico
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = e attuale [[Ministri dell'interno della Germania|Ministro dell'interno della Germania]],
}}
== Carriera ==
È stato [[Ministri della sanità della Germania|Ministro della sanità]] dal 1992 al 1998 (nel [[Governo Kohl IV]] e [[Governo Kohl V|V]]), poi Ministro federale per l'Alimentazione e l'Agricoltura nel [[Governo Merkel I]]. Da ottobre 2008
Alle elezioni statali del 2008, la CSU, che dal [[1957]] è ininterrottamente alla guida della Baviera, aveva perso il 17% dei voti e la maggioranza assoluta nel parlamento regionale. Così, il Primo Ministro [[Günther Beckstein]] ed il leader del partito, [[Erwin Huber]], si sono dimessi entrambi dai rispettivi incarichi: Seehofer è stato rapidamente proposto come successore nelle due cariche. Al congresso della CSU del 25 ottobre [[2008]] è stato eletto nuovo presidente del partito con il 90% circa dei voti, ed il successivo 27 ottobre il Parlamento bavarese l'ha eletto nuovo [[Ministro presidente]], con i voti determinanti del [[Partito Liberale Democratico (Germania)|FPD]]: il suo è il primo esecutivo di coalizione in Baviera dal 1962.<br />
Riga 44:
Nel 2013 la CSU vince le [[Elezioni statali in Baviera del 2013|elezioni]].
Il 14 marzo 2018 è divenuto [[Ministri dell'interno della Germania|Ministro dell'Interno]] nel [[Governo Merkel IV]], lasciando l'incarico come presidente della Baviera a [[Markus Söder]]. Ha assunto imediatamente una posizione molto rigida nei confroniti dell'immigrazione, inasprendo le regole.<ref name="guai">{{Cita news|lingua=it|autore=|url=https://www.ilpost.it/2018/07/12/ministro-interno-germania-seehofer-suicidio-richiedente-asilo-kabul/|titolo=Ci sono nuovi guai per il ministro dell'Interno tedesco|pubblicazione=Il Post|data=2018-07-12|accesso=2018-07-14}}</ref> Il 4 luglio 2017 ha festeggiato per l'espulsione dal territorio tedesco verso l'[[Afganistan]] di 69 persone, ironizzando sulla circostanza che i 69 afghani avevano lasciato la Germania proprio nel suo 69esimo compleanno.<ref name="guai"/> Nei giorni successivi ha dovuto confermare che uno dei 69 rimpatriati, un ragazzo di 23 anni che aveva vissuto in Germania da quand'era quindicenne, si è [[suicidio|suicidato]] non appena arrivato in un centro d'accoglienza di Kabul.<ref name="guai"/> Nei giorni successivi si è aperto un caso politico, in quanto i politici appartenenti a quasi tutti gli schieramenti, fatta eccezione per i sostenitori di Seehofer e i membri del partito di destra [[Alternative für Deutschland]], ne hanno chiesto le dimissioni.<ref name="guai"/>
Nel novembre 2018 comunicò di lasciare la presidenza della CSU.<ref> {{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2018/11/12/germania-seehofer-lascia-presidenza-csu_bae75d34-1be8-43e1-aca0-31d42daaace2.html|titolo=Germania: Seehofer lascia la presidenza Csu|editore=ansa.it|data=12 novembre 2018|accesso=21 gennaio 2019}}</ref>
== Onorificenze ==
|