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== Biografia ==
Andrea Castelli ha iniziato la carriera di teatrante a Trento
Nel [[1981]] ha pubblicato il suo primo libro, ''Castellinaria'', tratto dalla rubrica che teneva sulla rivista [[Vita Trentina]], e che gli aveva procurato notorietà in regione. Nel periodo dal [[1992]] al [[1995]] insegna Arti visuali e Spettacolo al Liceo Musicale "Bonporti" di [[Trento]]. Nel [[1986]] con ''Sol'' inizia la sua carriera da monologhista, che prosegue nell'anno successivo con ''Castellinaria''.
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Tra il [[2002]] e il [[2003]] porta nei teatri di mezza Italia ([[Torino]], [[Milano]], [[Trento]], [[Bolzano]], [[Bergamo]], [[Pordenone]], [[Trieste]], ecc.) il monologo ''Ciò che non si può dire - Il racconto del Cermis'' dello scrittore [[Pino Loperfido]] per il Teatro Stabile di Bolzano, regia di Paolo Bonaldi. Con la regia di Marco Bernardi invece ha recitato ne "La vedova scaltra" di Goldoni, "La professione della signora Warren" di Shaw e in un Ruzante: "Bilora" e il "Ritorno de Campo".
Nel [[2005]] ha recitato nel ruolo del padre di [[Alcide De Gasperi]] nel film ''[[De Gasperi, l'uomo della speranza]]'' per la regia di [[Liliana Cavani]]. Per gli audio-libri di ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', nel [[2006]] ha letto il racconto di [[Edgar Allan Poe]] ''[[Il cuore rivelatore]]''. Recita attualmente con il Teatro Stabile di Bolzano. Per la stagione 2010-2011 ha portato in scena "Avevo un bel pallone rosso" di Angela Dematté, con la stessa Angela Dematté e la regia di Carmelo Rifici, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano e che sarà ripreso nella stagione 2011-2012. Per la stagione del teatro regionale 2011-12 allestisce un nuovo monologo satirico intitolato "Trentini&Trentoni". Nella stagione teatrale 2012-2013 è protagonista de "La Rosa bianca" di Lillian Groag, prima italiana, prodotto dal Teatro stabile di Bolzano per la regia di [[Carmelo Rifici]], spettacolo che resta in cartellone, tra le altre date italiane, una settimana al Piccolo teatro Grassi di Milano. Per la stagione 2014-2015 scrive "Sanguinare inchiostro" in occasione del centenario della prima guerra mondiale. Lo produce il teatro stabile di Bolzano e ne cura la regia Carmelo Rifici. Nel 2016 è nella compagnia Regionale che allestisce, per la regia di Bernardi, "La cucina" di Arnold
È stato diretto da Marco Bernardi, Paolo Bonaldi, Antonio Caldonazzi, Liliana Cavani, Gabriele Cipollitti, Luciano Emmer, Sandro Gastinelli, Piero Maccarinelli, Roberto Marafante, Leo Muscato, Neri Parenti, Carmelo Rifici, Vittorio Moroni, Roberto Cavosi.
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.andreacastelli.it/ Andrea Castelli], sito web ufficiale.
{{Portale|Biografie|Teatro}}
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