Cane Maggiore: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Stelle principali della costellazione del Cane Maggiore}}
[[File:Sirius A and B Hubble photo.jpg|thumb|Da questa ripresa del [[Telescopio spaziale Hubble]] si notano Sirio e, più piccola a sinistra, Sirio B]]
* [[Sirio]] ({{ST|Alfa|CMa}}Canis Maior) è la stella più importante della costellazione, nonché la più brillante di tutto il [[cielo]]: ha una [[magnitudine apparente]] di -1,46 ed è anche una delle stelle più vicine (8,8 [[anno luce|anni luce]] dal Sole). La sua gelida luce [[bianco]]-[[azzurro|azzurra]] risplende nelle notti [[inverno|invernali]], vicino ad altre stelle dal colore simile, quasi a formare quella che fu definita da [[Nicolas Louis de Lacaille]] "una raccolta di [[diamante|diamanti]] celesti che brillano in cielo sfavillando nelle notti più terse<ref>AA.VV. L'Universo, [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]</ref>". I più potenti telescopi mostrano che vicino a Sirio è posta una stellina molto più debole (magnitudine 8,7), tanto da essere difficilmente percepibile nel bagliore dell'ingombrante compagna. Questa stellina, chiamata [[Sirio B]], è stata una delle prime [[nana bianca|nane bianche]] ad essere scoperte. Secondo la tradizione, fu il [[figlio]] dell'[[ottica|ottico]] Clark a vederla per primo nel [[1862]], puntando uno strumento appena costruito dal padre verso Sirio<ref>''L'Universo - Grande enciclopedia dell'astronomia'' Volume 2</ref>. L'esistenza di Sirio B, tuttavia, era già stata prevista teoricamente, dal momento che Sirio si sposta in cielo oscillando regolarmente con un periodo di 50 anni<ref>AA.VV ''L'Universo Grande enciclopedia dell'astronomia'' volume 2</ref>. Tali oscillazioni venivano spiegate supponendo che esistesse un corpo [[orbita]]nte attorno alla stella: Sirio B è proprio il corpo responsabile di questo movimento.
* [[Mirzam]] ({{ST|Beta|CMa}}), di magnitudine 2, il cui nome significa "l'Araldo" poiché al levarsi della costellazione precede la più luminosa Sirio. Mirzam è una stella blu caldissima, la cui [[luce|luminosità]] oscilla tra magnitudine 1,93 e 2, in un periodo di circa 6 ore.<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://vizier.u-strasbg.fr/viz-bin/VizieR-S?V*%20bet%20CMa |titolo=V* bet CMa -- Variable Star of beta Cep type |editore=VizieR |accesso=29 settembre 2009}}</ref> Rispetto a Sirio è molto più lontana, distando dal Sistema solare circa 500 anni luce, ma rispetto a questa ha una [[magnitudine assoluta]] molto più elevata: se Sirio e Mirzam fossero poste alla stessa distanza, quest'ultima sarebbe ben più luminosa.<ref>Sirio ha una [[magnitudine assoluta]] di -1,46; Mirzam, invece, di -3,95.</ref>
* [[Adhara]] ({{ST|Epsilon|CMa}}) di magnitudine 1,5, il cui nome significa "le vergini", è una luminosissima supergigante blu, che possiede una compagna di magnitudine 7,8 la cui visibilità è ostacolata dalla luminosità della componente principale. Tuttavia, la coppia può essere risolta con uno strumento di 75&nbsp;mm di diametro. Inoltre, la stella varia leggermente tra le magnitudini 1,49 e 1,53. Queste leggerissime oscillazioni di magnitudine sono ancora un mistero per gli astronomi ma si pensa che Adhara potrebbe avere una terza, debolissima compagna, causa di quelle oscillazioni. A dare grattacapi agli studiosi non è tanto la variazione di luminosità, ma il periodo: cinque [[settimana|settimane]], periodo decisamente troppo lungo<ref>Peter Lancaster: ''Il libro delle stelle''</ref>.