Ciclone Catarina: differenze tra le versioni

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Il 12 marzo, un nucleo freddo stazionario si stabilì in [[mare]] aperto sud del Brasile. Un disturbo si formò il 19, e si mosse ad est-sud-est fino al 22, quando una cresta a sud-est lo rese stazionario. Con venti favorevoli eccezionalmente insoliti e con un piano superiore leggermente sotto la media, insieme ad acqua marginalmente calda (24-26&nbsp;°C) entro il 24 il sistema diventava una tempesta subtropicale. Situato 630 miglia (1.010 chilometri) a est-sudest di [[Florianópolis]], Catarina si dirigeva lentamente verso ovest, e sembrava diventare una tempesta tropicale il 25 marzo<ref name="Monthly Global Tropical Cyclone Summary March 2004">[http://australiasevereweather.com/cyclones/2004/summ0403.htm Monthly Global Tropical Cyclone Summary March 2004<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Diventata una tempesta compatta, essa continuava a dirigersi verso ovest, mentre costantemente s'intensificava. La struttura della tempesta ha continuato a migliorare, mentre a causa dell'apparizione del [[occhio del ciclone|occhio]] sui satelliti, il 26 marzo la tempesta era destinata a diventare un uragano<ref name="What was Catarina? -- UCAR Quarterly -- spring 2005">[httphttps://www.ucar.edu/communications/quarterly/summer05/catarina.html What was Catarina? - UCAR Quarterly - spring 2005<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160603153603/http://www.ucar.edu/communications/quarterly/summer05/catarina.html |data=3 giugno 2016 }}</ref>. Un giornale brasiliano indicò che un "furacão" (uragano) minacciava [[Santa Catarina]]. Anche grazie a questo titolo, la tempesta venne ufficiosamente chiamata Catarina. Ha poi continuato a incontrare condizioni favorevoli e ha raggiunto un picco di 100&nbsp;mph (160&nbsp;km/h), con [[Vento|venti]] sostenuti il 28, che ha reso la tempesta l'equivalente di un uragano di categoria 2 sulla scala [[Scala Saffir-Simpson|Saffir Simspon]]. Le raffiche hanno successivamente raggiunto un picco di circa 110&nbsp;mph (180&nbsp;km/h). Il ciclone si è abbattuto con quella intensità, colpendo la città di [[Torres (Brasile)|Torres]]. Catarina si è rapidamente dissipata dopo aver toccato terra, come un normale ciclone tropicale<ref name="Monthly Global Tropical Cyclone Summary March 2004"/>.
 
== Rarità di formazione ==
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== Impatto ==
Come ogni ciclone tropicale, Catarina ha portato con sé pesanti inondazioni. La tempesta ha danneggiato circa 40.000 case e ne ha distrutte 1.500. L'85% del raccolto di [[banane]] e il 40% del raccolto di [[Oryza sativa|riso]] è andato perso. I danni totali sono stati stimati a circa 350 milioni di [[dollaro|dollari]]. Inoltre, sono morte tre persone e 75 persone sono rimaste ferite. Circa 2.000 persone sono rimaste senza casa dopo il passaggio di Catarina<ref>[httphttps://www.usatoday.com/weather/news/2004-03-28-brazil-storm_x.htm USATODAY.com - First South Atlantic hurricane hits Brazil<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Al Passo de Torres, molti cantieri sono stati distrutti, in quanto non sono stati progettati per resistere alle differenze di pressione causate dai venti di Catarina. Nei pressi del fiume [[Mampituba]], una casa è letteralmente volata via per circa 50 metri (165 [[Piede (unità di misura)|piedi]]), atterrando in un altro stato: in origine fu costruita nel comune di Torres del Rio Grande do Sul, eppure fu ritrovata a Passo de Torres, all'interno di Santa Catarina. Nelle zone rurali, i campi di [[mais]], banane, riso hanno ricevuto i danni maggiori, anche se coltivatori di riso sono stati in grado di recuperare parzialmente le perdite<ref>{{cita web |url=http://www.dsr.inpe.br/geu/Rel_projetos/Relatorio_IAI_Emerson_Marcelino.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=24 dicembre 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303181933/http://www.dsr.inpe.br/geu/Rel_projetos/Relatorio_IAI_Emerson_Marcelino.pdf |dataarchivio=3 marzo 2016 }}</ref>.