Riomaggiore: differenze tra le versioni

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[[File:Riomaggiore - Via Colombo.JPG|thumb|left|Scorcio del centro storico di Riomaggiore]]
 
L'origine del borgo di Riomaggiore, secondo un'antica leggenda tramandata oralmente ma non convalidata da fonti storiche, viene fatta risalire all'[[VIII secolo]]. Si narra infatti che un gruppo di profughi [[Grecia|greci]], per sfuggire alle persecuzioni dell'imperatore iconoclasta [[Leone III Isaurico]], dopo varie peripezie approdarono presso la punta di Montenero e costituirono degli insediamenti nella zona di crinale. Questi abitati, tra i quali figuravano Cacinagora, Sericò, Montenero, Limen e Casale, furono poi annessi alla marca [[Obertenghi|obertenga]].
 
<br>Fu soltanto dopo l'anno 1000 che, grazie alla maggiore sicurezza del [[mar Ligure]] portata dalla crescente espansione della [[Repubblica di Genova]], gli abitanti dei primitivi insediamenti collinari poterono progressivamente scendere verso il mare, dando così origine al primo nucleo del borgo di Riomaggiore, situato nell'attuale quartiere della ''Marina''.
Questi abitati, tra i quali figuravano Cacinagora, Sericò, Montenero, Limen e Casale, furono poi annessi alla marca [[Obertenghi|obertenga]].
<br>Fu soltanto dopo l'anno 1000 che, grazie alla maggiore sicurezza del [[mar Ligure]] portata dalla crescente espansione della [[Repubblica di Genova]], gli abitanti dei primitivi insediamenti collinari poterono progressivamente scendere verso il mare, dando così origine al primo nucleo del borgo di Riomaggiore, situato nell'attuale quartiere della ''Marina''.
 
Le prime notizie storiche sul territorio di Riomaggiore risalgono al [[1251]] quando gli abitanti del distretto di [[Riccò del Golfo di Spezia|Carpena]] si riunirono per giurare fedeltà alla Repubblica genovese nella sua guerra contro [[Repubblica di Pisa|Pisa]]. I borghi erano tuttavia allora ancora feudo del marchese Turcotti, signore di [[Ripalta (Borghetto di Vara)|Ripalta]], nei pressi di [[Borghetto di Vara]], che intorno al 1260 fece costruire il [[Castello di Riomaggiore|locale castello]] ed altre fortificazioni.
 
Il territorio di Riomaggiore passò più tardi a [[Nicolò Fieschi]], dal quale fu venduto a Genova nel [[1276]] assieme agli altri borghi delle [[Cinque Terre]] e a gran parte del levante ligure.
 
[[File:Manarola night.jpg|thumb|Immagine notturna del borgo di [[Manarola]]]]
 
Il dominio genovese garantì alle Cinque Terre un periodo di tranquillità politica e di espansione economica e commerciale: in questo periodo fu potenziata la [[viticoltura]] attraverso l'opera di [[terrazzamento]] delle colline e il vino che vi era prodotto divenne famoso in tutta [[Europa]]. In tutte le Cinque Terre questa fioritura si espresse nella costruzione di nuove chiese, più grandi e più belle di quelle originarie. A Riomaggiore la costruzione della [[Chiesa di San Giovanni Battista (Riomaggiore)|parrocchiale di san Giovanni Battista]] ebbe inizio nel 1340 per volere del [[Diocesi di Luni|vescovo di Luni]] [[Antonio Fieschi]].
<br>In tutte le Cinque Terre questa fioritura si espresse nella costruzione di nuove chiese, più grandi e più belle di quelle originarie. A Riomaggiore la costruzione della [[Chiesa di San Giovanni Battista (Riomaggiore)|parrocchiale di san Giovanni Battista]] ebbe inizio nel [[1340]] per volere del [[Diocesi di Luni|vescovo di Luni]] [[Antonio Fieschi]].
 
La storia di Riomaggiore seguì poi le alterne vicende della repubblica genovese, che inserì il territorio nella podesteria di [[Vernazza]], fino al suo declino.
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Nel 1815 fu incluso nel [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], come stabilito dal [[Congresso di Vienna]] del 1814, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel I mandamento di [[La Spezia|Spezia]] del [[circondario di Levante]] facente parte della [[provincia di Genova]] e, con l'istituzione nel 1923, della [[provincia della Spezia]].
 
Alla fine del [[XIX secolo]], grazie alla costruzione della [[Ferrovia Genova-Pisa|linea ferroviaria Genova-La Spezia]], Riomaggiore e le Cinque Terre uscirono dal loro storico isolamento. Una strada carrozzabile arriverà soltanto negli anni sessanta del secolo successivo.
 
<br>Al 1871 risalgono gli ultimi aggiustamenti al territorio comunale con il distacco della frazione di [[Corniglia]] e il suo accorpamento nel territorio di Vernazza<ref>{{Cita legge italiana|tipo = DPR|anno = 1871|mese = 04|giorno = 02|numero = 173}}</ref>.
 
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della [[Comunità Montana della Riviera Spezzina|Comunità montana della Riviera Spezzina]]. Dal 2015 al 2017 ha fatto parte dell'[[Unione dei comuni delle Terre Verticali]].