Storia di Siracusa in età spagnola (1500 - 1565): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 60:
I privilegi concessi a Siracusa (la quale comunque aveva in compenso da affrontare le spese belliche per la sua difesa) indussero alcune città reginali a chiedere l'abolizione della suddetta Camera della regina: si fecero avanti [[Mineo]], [[Vizzini]] e Lentini, sollecitando il sovrano affinché eliminasse la Camera siracusana, ma Carlo V, in verità, non aveva alcuna intenzione di assecondare tali richieste, ed egli nel [[1521]] tranquillizzò i siracusani, dicendo loro che la Camera sarebbe continuata ad esistere.
L'anno in cui Carlo divenne imperatore, ovvero il 1519, Germana de Foix venne concessa in seconde nozze al canonico di [[Colonia (Germania)|Colonia]] (pare si facesse ciò per mettere a tacere le voci, sempre più insistenti, del suo legame fin troppo intimo con Carlo), il tedesco Giovanni di Brandeburgo-Ansbach (figlio di [[Federico I di Brandeburgo-Ansbach]]). Carlo tenne comunque Germana vicino a sé, nominandola [[Regno di Valencia|viceregina di Valencia]] e nominando suo marito il marchese [[capitano generale]] del Regno. A questo punto Carlo avrebbe dovuto toglierle il governo di Siracusa e delle altre terre siciliane che ad essa facevano riferimento, così come era stato stabilito nel testamento di suo nonno, il re Cattolico, ma invece non lo fece, e Germana continuò anche dopo il 1519 a rimanere la regina di Siracusa (Carlo,
==== Siracusa: la grande carestia del 1524 e l'attesa della fine del mondo ====
|