G20 del 2018: differenze tra le versioni
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== Preparazioni ==
=== L'annuncio ===
Il [[Presidenti dell'Argentina|presidente argentino]] [[Mauricio Macri]] assunse la presidenza annuale del [[G20 (paesi industrializzati)|G20]] il 30 novembre del 2017, durante una cerimonia ufficiale nel [[Centro Culturale Kirchner]] a [[Buenos Aires]].<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Rachel Russell|url=https://www.express.co.uk/news/politics/1052331/g20-summit-2018-where-is-g20-meeting-held-this-year|titolo=G20 summit 2018: Where is the G20 summit this year? Where is the meeting held?|pubblicazione=Daily Express|data=29 novembre 2018}}</ref> Il [[Presidenti della Repubblica Popolare Cinese|presidente cinese]] [[Xi Jinping]], il [[Cancellieri federali della Germania|cancelliere tedesco]] [[Angela Merkel]] e il [[Primi ministri del Giappone|primo ministro giapponese]] [[Shinzō Abe]] emisero dei messaggi di supporto, mostrati alla cerimonia.<ref>{{Cita web|url=https://www.g20.org/en/news/argentine-g20-presidency-gets-boost-foreign-leaders|titolo=Argentine G20 presidency gets a boost from foreign leaders|sito=g20.org|data=30 novembre 2017|lingua=en|accesso=13 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180120070000/https://www.g20.org/en/news/argentine-g20-presidency-gets-boost-foreign-leaders|dataarchivio=20 gennaio 2018|urlmorto=si}}</ref>
=== I primi incontri ===
Le prime riunioni del G20 argentino iniziarono a [[San Carlos de Bariloche|Bariloche]] nel dicembre del 2017. Ai primi incontri presenziarono i vicegovernatori delle banche centrali e i viceministri delle finanze, assieme agli [[Sherpa (diplomatico)|sherpa]].<ref>{{Cita news|lingua=es|url=https://www.rionegro.com.ar/la-previa-del-g20-arranca-en-bariloche-DB3982036/|titolo=La previa del G20 arranca en Bariloche|pubblicazione=Diario Río Negro|data=25 novembre 2017|accesso=13 febbraio 2019}}</ref> Durante la preparazione del summit tra i leader mondiali previsto per il 30 novembre del 2018, l'[[Argentina]] ospitò oltre quarantacinque incontri a vari livelli governativi in undici città del paese.<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20181103000625/https://www.g20.org/en/news/argentina-host-over-45-g20-meetings-2018|titolo=Argentina to host over 45 G20 meetings in 2018|sito=g20.org|data=2 gennaio 2018|lingua=en|accesso=13 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181103000625/https://www.g20.org/en/news/argentina-host-over-45-g20-meetings-2018|dataarchivio=3 novembre 2018|urlmorto=si}}</ref>
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== Sicurezza ==
=== Prevenzione ===
Il [[G20 del 2017|precedente G20]], svoltosi ad [[Amburgo]], fu teatro di proteste, con automobili date alle fiamme e strade bloccate da parte dei manifestanti. Per evitare che si ripetessero gli stessi eventi, la sicurezza per questo G20 venne potenziata. Delle organizzazioni politiche di sinistra locali si organizzarono per protestare anche assieme ad eventuali manifestanti provenienti dall'estero. Il [[Governo Macri|governo argentino]] tentò di evitare l'ingresso di potenziali facinorosi nel paese, come ad esempio pregiudicati con la volontà di partecipare alle proteste. Le uniche manifestazioni permesse furono quelle pacifiche. Il ministro della sicurezza argentino [[Patricia Bullrich]], riguardo l'argomento, affermò:<ref name=":0">{{Cita news|lingua=en|url=https://www.channelnewsasia.com/news/world/g20-host-argentina-s-security-nightmare---unrest-and-anarchists-10952384|titolo=G20 host Argentina's security nightmare - unrest and anarchists|pubblicazione=Channel NewsAsia|data=21 novembre 2018|accesso=14 febbraio 2019}}</ref>
{{Citazione|Non tollereremo violenze. Coloro che vorranno oltrepassare la linea dovranno affrontare le conseguenze legali.|[[Patricia Bullrich]]|No vamos a tolerar la violencia. Los que lo hagan van a tener consecuencias legales graves.|lingua=es|lingua2=it}}
[[File:Foto Familia (31182511747).jpg|sinistra|miniatura|260x260px|Foto dei partecipanti al [[Teatro Colón]] di Buenos Aires]]
Durante l'evento furono operativi ventiduemila poliziotti e altri settecento agenti, in collaborazione con i servizi di sicurezza di vari paesi come [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Regno Unito]], [[Brasile]], [[Italia]] e [[Spagna]]. Un'area complessiva di dodici chilometri quadrati attorno al [[Centro Costa Salguero]] fu recintata e isolata e i servizi di trasporto pubblico (inclusa la [[Metropolitana di Buenos Aires|metropolitana]]) furono sospesi assieme al traffico lungo il [[Río de la Plata]]. Il 30 novembre del 2017 fu dichiarato [[Giorno festivo|giorno festivo]] solamente in quest'occasione per la città di [[Buenos Aires]] e i residenti furono esortati dal governo a lasciare la città durante l'evento.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Uki Goñi|url=https://www.theguardian.com/world/2018/nov/28/argentina-g20-summit-buenos-aires-public-holiday-leave-town|titolo=Argentinian government urges Buenos Aires residents to leave city for G20|pubblicazione=The Guardian|data=28 novembre 2018|accesso=14 febbraio 2019}}</ref> Il ministro per i mezzi di comunicazione argentino [[Hernán Lombardi]] riferì che non vennero rilevate infiltrazioni di gruppi terroristici internazionali e il [[Governo federale degli Stati Uniti d'America|governo statunitense]] sostenne che la locazione remota dell'Argentina avrebbe disincentivato i manifestanti a compiere lunghi viaggi per partecipare alle proteste.<ref name=":0" />
=== Attentati ===
Nei giorni precedenti al summit avvennero due attentati dinamitardi. Il giudice [[Claudio Bonadío]], che stava allora investigando su un possibile reato di [[Appropriazione indebita|appropriazione indebita]] dell'ex presidente argentino Kirchner, fu aggredito in casa sua; le sue guardie del corpo fermarono Marco Viola e la bomba venne disinnescata dagli artificieri. Anahi Esperanza Salcedo, [[Anarchismo in Argentina|anarchica]] e [[Femminismo radicale|femminista radicale]], provò a far esplodere una bomba nei pressi della tomba del capo della [[Policía Federal Argentina]] [[Ramón Lorenzo Falcón]], al [[Cimitero della Recoleta]], ma l'ordigno esplose in anticipo causandole ferite alle mani e al viso. Entrambi gli attentati vennero commessi tramite l'impiego di [[Ordigno esplosivo improvvisato|ordigni esplosivi improvvisati.]]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://en.mercopress.com/2018/11/15/buenos-aires-hit-by-two-bomb-attacks|titolo=Buenos Aires hit by two bomb attacks|pubblicazione=MercoPress|data=15 novembre 2018|accesso=14 febbraio 2019}}</ref>
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