Croissant: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Moroboshi (discussione | contributi)
m Annullate le modifiche di 93.43.201.3 (discussione), riportata alla versione precedente di Wikipediano 1348
Etichetta: Rollback
Nessun oggetto della modifica
Riga 20:
I ''croissant'' sono un prodotto tradizionale delle panetterie e pasticcerie francesi dall'inizio del secolo ed erano generalmente consumati a colazione insieme a una tazza di caffè. Alla fine degli anni [[1970|settanta]], nel tentativo di contrastare la diffusione dei ''[[fast food]]'' statunitensi, in Francia furono aperte diverse catene di croissanterie in cui i ''croissant'' sono serviti con ripieni di vario tipo, dal prosciutto al cioccolato<ref name=Davidson-croissant>{{Cita|Davidson|«Croissant» }}</ref>. Questo sviluppo è stato possibile grazie allo sviluppo delle tecniche di [[surgelazione]] industriale, grazie alle quali è possibile congelare il ''croissant'' prima della cottura, che può essere quindi immagazzinato e preparato da personale non specializzato.
 
Il ''croissant'' viene spesso chiamato ''[[Cornetto (pasticceria)|cornetto]]'' in [[Lingua italiana|italiano]]<ref>{{Treccani|croissant|titolo=croissant|v=s}}</ref> e ''[[brioche]]'' nelle regioni [[Italia settentrionale|settentrionali]], nonostante il termine indichi anche un altro tipo di dolce.
 
== Storia ==
Riga 32:
=== Leggende ===
 
Circolano persistenti storie popolari che attribuiscono erroneamente l'origine e la forma del ''croissant'' alla celebrazione della sconfitta dell'[[Impero ottomano]] nell'[[Battaglia di Vienna|assedio di Vienna]] del [[1683]] o in quello di [[Assedio di Buda (1686)|Budapest]] del 1686. Secondo queste storie, un panettiere che stava lavorando alla notte udì il rumore dei turchi che stavano scavando una galleria sotterranea. Come ricompensa per aver salvato la città, il panettiere ricevette il diritto esclusivo di produrre pasticceria a forma di mezzaluna per commemorare l'evento. Comunque non ci sono fonti originali dell'epoca che confermino alcuna di queste storie.<ref>{{Cita libro|autore=Karl August Schimmer|titolo=The Sieges of Vienna by the Turks: Translated from the German of Karl August Schimmer and Others|traduttore=l marchese Francis Egerton Ellesmere|lingua=en|città=Londra|editore=John Murray|anno=1879)|pp=30-31|url=http://books.google.it/books?id=sLQ_AAAAcAAJ}}</ref><ref>{{Cita|Davidson|«Culinary Mythology» }}</ref>
 
== Note ==