Sándor Márai: differenze tra le versioni
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== Vita ==
Márai nacque a Kassa (oggi [[Košice]]), che in tempi passati faceva parti dell'Ungheria ([[Impero austro-ungarico]]) e oggi appartiene alla [[Slovacchia]], da un'antica famiglia [[Zipser|sassone]] della [[nobiltà ungherese|piccola nobiltà ungherese]], in una famiglia di quattro figli di cui
Studiò giornalismo presso l'''Institut für Zeitungskunde'' dell'[[Università di Lipsia]] per poi spostarsi a [[Francoforte sul Meno]] e [[Berlino]], senza però conseguire mai la laurea.
Per un breve periodo accarezzò l'idea di scrivere in [[lingua tedesca|tedesco]], scegliendo però alla fine la lingua materna, l'[[lingua ungherese|ungherese]]: in questo periodo
Nel [[1917]] pubblicò la sua prima opera, una raccolta di poesie dal titolo ''Il libro dei ricordi''.
Nel [[1923]] si sposò con una donna di [[Ebrei|origini ebraiche]], Ilona Matzner (Lola), ma la coppia non riuscì ad avere figli (più tardi, alla fine della [[
[[File:Márai-dom.jpg|thumb|left|La casa di Sándor Márai a Košice, oggi sede di una raccolta di cimeli dello scrittore]]
Nel [[1928]] fece ritorno in [[Ungheria]] e si stabilì a [[Budapest]], disorientato e confuso, in cerca di un nuovo lavoro e della possibilità di comporre prose più lunghe ed elaborate nella lingua madre. Proprio questo periodo corrisponde alla sua fase più produttiva: sviluppò decine di lavori, 22 dei quali tradotti oggi in tedesco. Negli anni trenta acquistò visibilità e fama con il suo stile chiaro e preciso, impregnato di [[realismo (letteratura)|realismo]], e fu il primo a recensire le opere di [[Franz Kafka|Kafka]]. Risale al [[1934]] il suo primo successo, con il libro ''Confessioni di un borghese''. Scrisse commenti entusiastici sul [[Primo Arbitrato di Vienna]], ma non risparmiò critiche al [[regime (politica)|regime]] [[nazismo|nazista]] e a quello [[comunismo|comunista]]
Si rifugiò in [[Svizzera]] fino al [[1950]] e da lì si spostò a [[Napoli]] (una traccia di tale soggiorno rimane nel romanzo "Il sangue di San Gennaro", del 1965), vivendo sempre in condizioni precarie, per poi trasferirsi negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]],
Si stabilì nella città di [[San Diego]], in [[California]], e continuò a scrivere in lingua madre, ma non fu pubblicato in [[lingua inglese|inglese]] fino alla metà degli [[anni 1990|anni novanta]]. Quando il figlio János si sposò, decise di americanizzare il proprio nome: questo rifiuto del suo retaggio ungherese creò un grave contrasto con i genitori.
Dopo la morte della moglie per cancro, seguita da quella del figlio, Márai cominciò a isolarsi sempre più, fino a quando, nel febbraio [[1989]], si suicidò con un colpo di pistola alla tempia; secondo le sue volontà, il corpo fu cremato e le ceneri furono disperse nell'[[Oceano Pacifico]]. Nove mesi dopo, [[Caduta del Muro di Berlino|cadde il Muro di Berlino]]
Largamente trascurata al di fuori dell'[[Ungheria]], la sua opera (fatta di poesie, romanzi e diari) è stata "riscoperta" in modo tardivo e ripubblicata in francese (1992), inglese, tedesco e italiano, ed è ora considerata parte dei capolavori della [[letteratura]] europea del [[XX secolo]].
In onore e in ricordo dello scrittore ogni anno viene assegnato il ''Premio Sándor Márai per la letteratura ungherese''. Tra i
== Opere ==
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