Cattaro: differenze tra le versioni

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[[File:Pierre Mortier - Golfo di Cattaro.jpg|thumb|left|Il golfo di Cattaro in un'[[incisione]] su [[rame]], [[acquerello|acquarellata]], di [[Pierre Mortier]] risalente all'incirca all'anno 1700]]
 
Cattaro era governata da propri statuti, i più antichi dei quali risalgono al [[1301]]. Gli statuti veneziani furono pubblicati a Venezia nel [[1606]] con il titolo di ''Statuta et leges civitatis Cathari'' (it. "Statuti e leggi cittadine di Cattaro"). Il governo della città, che era di tipo [[Aristocratico|aristocratico]], si ispirava al modello veneziano, con un ''Maggior consiglio'' composto di soli nobili, un ''Minor e segreto consiglio'' di sei membri e un ''Senato'' (o ''Consiglio dei Pregati'') di quindici. Dalla riunione comune del maggiore e minore consiglio erano eletti tutti i vari ufficiali del comune, tra cui i provveditori alla sanità, i tre giudici della corte del Rettore e i provveditori alla zecca dove anche sotto il dominio veneziano continuarono ad essere coniati vari tipi di moneta diffusi nel basso Adriatico e in Albania.
 
La giustizia era amministrata dal Rettore, ma nelle cause civili i tre giudici locali avevano voto deliberativo, e alle loro decisioni, in virtù di un decreto del Senato veneziano del 1433 era ammesso interporre appello davanti a uno dei collegi di dottori di Padova, Vicenza, Verona o Treviso.
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Occupata dai tedeschi dopo il [[proclama Badoglio dell'8 settembre 1943]], a guerra terminata Cattaro fu riunita alla [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia]] di [[Josip Broz Tito|Tito]] quale parte della [[Repubblica Socialista del Montenegro]]. Il 15 aprile [[1979]] un altro terremoto danneggiò la città, che venne prontamente restaurata.
 
=== L'appartenenza al Montenegro ===
Dalla [[Guerre jugoslave|disgregazione della Jugoslavia]] Cattaro ha seguito le sorti della zona, e dal maggio [[2006]] è parte della nuova repubblica indipendente del [[Montenegro]]. Nel corso del [[XX secolo]] la [[Croati|popolazione croata]], che costituiva un tempo la maggioranza, è calata drasticamente ed oggi i [[montenegrini]] sono maggioritari in tutta la regione.
 
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[[File:View of Kotor, Montenegro 2.jpg|thumb|Panorama delle [[Bocche di Cattaro]] visto dal [[Fortificazioni di Cattaro|castello di San Giovanni]], su cui svetta la [[bandiera del Montenegro]]]]
 
Cattaro possiede un [[centro storico]] di [[epoca medievale]] che è tra i meglio conservati della [[costa adriatica]], tant'è che è inserito nella lista dei [[Patrimonio dell'umanità|patrimoni dell'umanità]] dell'[[Unesco]]<ref name="unesco_kotor">{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/125|titolo=Natural and Culturo-Historical Region of Kotor|accesso=5 December 2016|editore=Unesco World Heritage Convention|lingua=en}}</ref> . Tra le architetture più importanti, ci sono la [[cattedrale di San Trifone]] (consacrata nel 1166) e le [[fortificazioni di Cattaro]], che risalgono all'epoca della [[Repubblica di Venezia]] e che hanno una lunghezza di circa 4,5 km. Importanti da un punto di vista turistico sono anche le isole di Sveti Đorđe e Gospa od Škrpijela, che si trovano a largo di [[Perasto]].
 
I principali luoghi di interesse di Cattaro sono i seguenti<ref>T. Zipper: CATTARO ''esposta alla curiosità del visitatore nella descrizione dei suoi più cospicui monumenti sacri e profani nonché della sua mura marittime e della fortezza, accresciuta da nozioni storiche e da aneddoti con particolare riguardo all'età veneta (1420-1797)'', Venezia 2013</ref>: