Certezza: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: caratteri invisibili LTR e RTL e modifiche minori |
Errori di Lint: Link Link |
||
Riga 43:
Il filosofo, teologo e fisico britannico [[John Polkinghorne]] a proposito della certezza scientifica ritiene che comunque la scienza possa evidenziare delle certezze negative:
{{q|Non ritengo che si possa parlare di risultati scientifici dotati di certezza assoluta. La scienza è un continuo stato di fluire intellettuale. Questa apertura ai cambiamenti ha portato gli scettici ad affermare che gli uomini di scienza sono guidati dal dubbio. Ma solo un delicato bilancio tra fiducia e domanda permette il progredire delle scoperte.[...] Come afferma Einstein: ''La conoscenza teorica profonda deve essere liberamente inventata.'' [...] occorre un salto di immaginazione per una scoperta scientifica profonda. [...] Ogni teoria necessita di un punto di partenza, un nucleo di base, che può essere "tamponato" grazie al contributo dei dati sperimentali. Così anche se la teoria di Newton è stata modificata grazie alle scoperte di Einstein, non possiamo non riconoscere che il nucleo centrale rimane valido perlomeno per quanto riguarda i corpi di grandi dimensioni. Tutte le verità possono essere messe in discussione, ma nel formulare nuove teorie non è possibile tralasciare il bagaglio culturale già presente. In questo modo anche se la scienza non può raggiungere una certezza positiva, certamente, a differenza di quanto ritiene la cultura popolare, può raggiungere una certezza negativa.<ref>[https://www.meetingrimini.org/news/default.asp?id=676&id_n=11557
==Note==
|