Garbage collection: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
dealocazione = delocazione
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 32:
 
* '''Consumo di risorse di calcolo''' : il processo consuma risorse di calcolo, al fine sia di tenere traccia dell'utilizzo delle varie aree di memoria, sia di poter decidere il momento e la quantità di memoria da liberare;
* '''Incertezza del momento in cui viene effettuata la Garbage Collection''': Il momento in cui viene effettuata tale operazione non è prevedibile: questa incertezza può determinare improvvisi blocchi o ritardi nell'esecuzione. Problemi di questo genere sono inaccettabili in ambienti [[real-time]], nel rilevamento di [[driver|driver periferici]], e nell' [[transaction processing|elaborazione di transazioni]];
* '''Rilascio della memoria non deterministico''': analogamente, sia il momento in cui una data area di memoria viene rilasciata, sia l'ordine di rilascio delle varie aree non più utilizzate, dipendono dal particolare [[algoritmo]] implementato dal ''garbage collector''. Si può dire che il rilascio di memoria avviene in modo non deterministico.
* '''Presenza di memory leak''': i [[memory leak]], perdita o fuoriuscita di memoria, possono comunque verificarsi, nonostante la presenza di un '''Garbage Collector.''' Ciò può accadere se il programma mantiene un riferimento ad oggetti che hanno esaurito il loro ciclo logico di vita nell'applicazione. La presenza di riferimenti attivi comporta l'impossibilità da parte del collector di rilevare l'area di memoria come non utilizzata.<ref>{{cita pubblicazione |autore= Maebe Jonas |coautori= Ronsse Michiel, De Bosschere Koen|titolo=Precise detection of memory leaks|url=http://www.cs.virginia.edu/woda2004/papers/maebe.pdf|accesso=13 maggio 2010}}</ref> Questo può verificarsi, ad esempio, con collezioni di oggetti. Il monitoraggio del ciclo di vita degli oggetti è una responsabilità primaria dello sviluppatore in ambienti ''garbage-collected''.