Roya Sadat: differenze tra le versioni
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Nel 2003, Sadat fondò insieme alla sorella Alka la casa cinematografica Roya Film House per raccontare storie dall'Afganistan<ref>{{Cita web|url=http://rfh-c.org|titolo=Roya Film House}}</ref>. In più di 30 documentari, film e show televisivi, Sadat non ha smesso di parlare delle brutali ingiustizie a cui vengono sottoposte in particolare le donne afghane.
Nel 2013, ha fondato l'[http://afghanistanintwomenfilmfestival.com Afghanistan International Women’s Film Festival] per promuovere il coinvolgimento di donne afghane nell'industria cinematografica.
La sua opera più recente è ''A letter to the President'', che narra la storia di una donna afghana che rischia la pena di morte per aver ucciso accidentalmente il marito violento e che si trova a chiedere con una lettera la grazia al Presidente afghano.
== Onorificenze ==
È stata premiata con l'[[International Women of Courage Award]] nel 2018 per l'aver contribuito a migliore la condizione delle donne in Afghanistan con la seguente motivazione: «In the process of examining Afghanistan’s culture through cinema, Sadat is doing her part to make her country a better place for women and girls».
== Note ==
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