Classe Ada: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 67:
==Storia==
Nel [[1996]] la marina turca lanciò ufficialmente il progetto MİLGEM,<ref group=N>MILGEM e l'acronimo di Milli Gemi, che in [[lingua turca]] significa Nave Nazionale.</ref> relativo ad una classe di corvette polivalenti che dovevano essere progettate, sviluppate, e costruite interamente nei cantieri navali nazionali. Il 12 marzo 2004 fu affidato all'ufficio progettazioni MİLGEM del comando del cantiere navale di Istanbul, il compito di coordinare lo sviluppo della nuova classe di unità. Con l'avvio di un programma di costruzioni nazionali la Turchia si proponeva di costruire un nuovo tipo di unità da guerra utilizzando il più possibile prodotti dell'industria locale, valutato nel 75%, al fine di incrementare le capacità nazionali di costruzioni unità navali allo stato dell'arte.<ref name=G9p71/>
Sviluppando il progetto MİLGEM Block I, la Turchia si propose di costruire una nave da guerra usando le risorse locali nella misura massima possibile e migliorare le capacità e le capacità militari nazionali di costruzione navale. Gli obiettivi della classe Ada erano quelli di migliorare le capacità di guerra litoranea e di soddisfare i requisiti operativi della Marina turca.<ref name="ssm2">[http://www.ssm.gov.tr/home/projects/naval/Warship/Sayfalar/AcquisitionofDesignServices.aspx Acquisition of Design Services and Platform Construction and Outfitting Equipment for MILGEM Project Prototype Ship and Second Ship], SSM, Turkey, Retrieved 6 December 2010</ref>
Circa 50 aziende locali, tra cui le più grandi ditte del settore turco della difesa, come [[STM Savunma Teknolojileri Mühendislik ve Ticaret A.Ş.|STM]], Aselsan, e Havelsan, svolsero un significativo ruolo nel progetto MİLGEM, acquisendo così una preziosa esperienza nella progettazione e costruzione delle navi da guerra.<ref name="zam">[https://archive.is/20120912084156/http://www.todayszaman.com/tz-web/detaylar.do?load=detay&link=160147&bolum=100 Today's Turkey’s MİLGEM to build military ships for Pakistan], Zaman, 29 November 2008</ref>
Riga 74:
==Descrizione tecnica==
Le corvette classe MILGEM, costruite in [[acciaio]], hanno un disegno molto pulito, con fiancate lisce ed inclinate, che si uniscono alle sovrastrutture senza alcun corridoio esterno, utilizzando caratteristiche stealth.<ref name=G9p71/> Il mast, situato subito dietro la plancia di comando, ha anch'esso pareti angolate, mentre i bassi fumaioli, realizzati in lega di [[alluminio]], sono contenuti in un lungo elemento centrale.<ref name=G9p71/>
La propulsione del tipo [[CODAG]] (Combined Diesel and Gas) è affidata a una [[turbina a gas]] [[General Electric LM2500]] della potenza di 23.000 kW (31.000 CV) e a due [[Motore diesel|motori turbodiesel]] MTV 16V595TE90 della potenza nominale di 4.320 kW (5.790 CV) cadauno.<ref name=G9p71/> Un gruppo riduttore realizzato dalla ditta tedesca [[MAN (azienda)|RENK]] consente ai due sistemi di operare congiuntamente.<ref name=G9p71/> La velocità massima, con i due tipi di propulsione inseriti congiuntamente, sfiora i 30 nodi, mentre con la sola [[turbina]] inserita è pari a 27 nodi. La velocità di crociera, data dai due motori diesel, e di 15 nodi.<ref name=G9p71/>
La gestione è il controllo degli impianti installati sull'unità e della navigazione (IPCMS)<ref name=G9p71/> utilizza il sistema di origine olandese Imtech Netherland UniMACS 3000, realizzato in Turchia tramite un consorzio con la ditta Yaltes JV.<ref name=G9p72>{{Cita|Gambelli 2019|p.72}}</ref> I principali sistemi integrati nell'IPMS includono un sistema di gestione dell'alimentazione, un [[impianto di allarme incendio]], un sistema antincendio e di controllo dei danni, un sistema TVCC e un [[Controllo elettronico della stabilità|sistema di controllo della stabilità]].<ref>[http://www.yaltes.com/eng/projeler/milgemepkis.html YALTES MILGEM IPMS Project], Yaltes JV, Retrieved 6 December 2010</ref>
L'armamento si basa su un cannone a d.s. [[Leonardo]] da 76/62 SR in torretta stealth, 2 LM quadrupli per [[Missile superficie-superficie|missili superficie-superficie]] [[Boeing]] [[RGM-84 Harpoon|RGM-84 Harpoon Block II]], 1 sistema antimissile Raytheon [[RIM-116 Rolling Airframe Missile|RAM Mk.31]] a 21 celle installato sul cielo dell'[[hangar]], 2 torrette STAMP a controllo remoto armate con una [[mitragliatrice]] calibro 12,7 mm, 4 tubi [[lanciasiluri]] ASW (in due impianti sovrapposti) da 324 mm situati all'interno delle fiancate, utilizzanti il [[siluro]] Honeywell [[Mk 46]]Mod 5.<ref name=G9p72/>
La dotazione elettronica comprende un sistema integrato di gestione del combattimento, comando e controllo Havelsan/Raytheon G-MSYS<ref group=N>GENESIS MilGem Savaş Yönetim Sistemi.</ref> capace di operare in ambiente netcentrico, un radar 3D di sorveglianza aeronavale, ricerca a medio-lungo raggio e rilevamento bersagli Thales SMART-S Mk.2, un radar di tiro Thales STING-EO Mk.2, un radar di navigazione e sorveglianza di superficie Aselsan ALPER, un multisensore elettro-ottico di monitoraggio di bersagli multipli e controllo del fuoco Aselsan ASELFLIR 300D,<ref group=N>Dotato di telecamera e sistema di designazione [[laser]] installati sull'alberetto di poppa.</ref> un sistema di [[guerra elettronica]] e [[SIGINT]] Aselsan ARES-2N, un [[sonar]] di chiglia attivo/passivo a media [[frequenza]] Meteksan/ONUK-BG Defense Systems TBT-01 Yakamoz.<ref name=G9p72/> La difesa passiva si basa su due impienti lancia chaff/flares BAE Systems SRBOC entrambi gestiti dal KALKAN Decoy Control System, e su un sistema passivo rimorchiabile antisiluro Ulatra Eletronics Sea Sentor.<ref group=N>Al suo posto sulle due ultime unità è istallato il sistema di contromisure antisiluro Aselsan HIZIR a 8 celle per esche.</ref>
==Impiego operativo==
| |||