Cos'è cos'è: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Formato |
|||
Riga 16:
==Formato==
[[File:Jocelyn-cosecose.jpg|miniatura|Jocelyn e le 5 ragazze in un momento della trasmissione]]
Si trattava di un quiz che coinvolgeva gli spettatori che potevano partecipare in tre modalità: come pubblico presente in studio, telefonando da casa, o recandosi di persona in una delle piazze d'Italia con cui il programma quotidianamente si collegava in esterna, con l'assistenza di [[Antonella Elia]].
[[File:Splizplic-puzzlevip.jpg|miniatura|272x272px|Spliz-plic e PuzzleVip]]
I giochi proposti erano due:
* lo ''Spliz-plic,'' in cui si doveva indovinare la definizione esatta, composta da una frase, di un piccolo particolare di cui veniva mostrata una foto; ad ogni risposta sbagliata il montepremi lievitava, in alcuni casi raggiungendo cifre considerevoli in quanto per parecchie puntate la soluzione non veniva trovata, nonostante ogni concorrente avesse diritto a richiedere una o più indicazioni al conduttore, prima di pronunciare la sua soluzione. Uno dei più celebri indovinelli riguardava l'obelisco della [[Stele di Axum]].
* il ''Puzzle Vip,'' in cui veniva mostrata una composizione fotografica di un volto composto da 5 parti prese da più personaggi famosi, di cui il concorrente doveva indovinare i nomi corretti.
In studio, oltre al conduttore Jocelyn, erano presenti cinque ragazze, con la funzione di "centraliniste"; si occupavano infatti di ricevere le telefonate degli aspiranti concorrenti da casa: Patrizia Scarozza, Beatrice Pagano, Micaela Bernardoni, [[Veronika Logan]], [[Cristina Rinaldi]], [[Elena Russo (attrice)|Elena Russo]]. Jocelyn coinvolgeva spesso le ragazze in siparietti per caratterizzare l'atmosfera estiva, leggera e spensierata della trasmissione: ciò accadeva ad esempio nel gioco dello sponsor, cosiddetto delle "secchiate" (ripreso poi a ''[[Non è la RAI]]'') in cui un concorrente doveva indovinare in quale secchio sospeso, collegato a una leva, si nascondessero i fazzolettini di carta; gli altri erano pieni d'acqua: ecco perché molto spesso nella parte finale della trasmissione una delle ragazze indossava un accappatoio o un asciugamano sui capelli. Inoltre il conduttore spesso coinvolgeva o interpellava facendo intervenire anche in video alcuni componenti della squadra tecnica (l'assistente di studio, la truccatrice, gli autori, un operatore di ripresa, la regista, gli autori) esplicitando anche agli occhi del pubblico alcuni aspetti della produzione televisiva "dietro le telecamere" (cosa insolita per i tempi, soprattutto in ambito Fininvest, dove le produzioni dei programmi registrati in onda a cadenza giornaliera erano per lo più fortemente serializzate e confezionate in modo talmente pulito da risultare spesso molto simili tra loro). Nel corso dell'ultima puntata Jocelyn stesso imbracciò una telecamera a spalla diventando lui stesso operatore di ripresa e girovagando per lo studio.
==Produzione==
Riga 27 ⟶ 28:
La trasmissione veniva realizzata nello studio 2 del [[Centro Safa Palatino|Centro di Produzione Safa Palatino]] di Roma, e si caratterizzava tecnicamente per essere la prima trasmissione di intrattenimento del Gruppo [[Fininvest]] ad andare in onda in diretta<ref>{{Cita web|autore = Davide Maggio|url = http://www.davidemaggio.it/archives/2230/la-grande-avventura-11-puntata-stagione-tv-19911992-e-lora-della-diretta|titolo = LA GRANDE AVVENTURA (11^ PUNTATA): STAGIONE TV 1991/1992, E’ L’ORA DELLA DIRETTA|accesso = |editore = |data = }}</ref>, benché storicamente si riconduca di solito tale primato a ''Non è la RAI''<ref>{{Cita libro|autore = Aldo Grasso|titolo = Enciclopedia della Televisione|anno = 1996|editore = Garzanti|città = Milano|p = 477|pp = |ISBN = }}</ref> e ''Buona Domenica''. Nel corso della trasmissione, fu introdotto anche un collegamento con la testata giornalistica di [[Videonews]], che forniva una forma embrionale di breve notiziario "live" chiamato [[TG5|''Canale 5 News'']], in cui [[Cesara Buonamici]], [[Cristina Parodi]], o [[Alessandro Cecchi Paone]] (presente anche una volta fisicamente in studio), interagendo con Jocelyn, fornivano aggiornamenti sulle ultime notizie (presumibilmente tale "collegamento" era fatto con uno studio limitrofo o in un angolo dello stesso; infatti nello stesso centro di produzione era stabilita la redazione giornalistica da cui, nel gennaio 1992, avrebbe debuttato il [[TG5]], trasmesso proprio dallo studio 2).
Numerosi sono i legami con la trasmissione ''Non è la RAI'': infatti la messa in onda di quest'ultima iniziò (nello studio accanto, il n°1) quando ancora mancavano tre settimane alla fine del ciclo di produzione di ''Cos'è cos'è'' coinvolgendo una parte del cast artistico, che già nel corso del mese di agosto abbandonò la trasmissione di Jocelyn per dedicarsi alle prove e ai preparativi della nuova creatura di [[Gianni Boncompagni]], destinata poi ad entrare nel cult televisivo degli [[Anni 1990|anni novanta]]. Questo è stato il caso di Antonella Elia (sostituita da [[Carmela Vincenti]]), e di una delle telefoniste del quiz, Beatrice (sostituita da [[Elena Russo (attrice)|Elena Russo]]): entrambe fecero visita alla trasmissione dopo averla abbandonata, in qualità di ospiti nel corso delle successive puntate. Inoltre, anche tutte le rimanenti ragazze entrarono a far parte del cast di ''Non è la RAI'', rimanendo presenti per tempistiche diverse nel corso della prima e delle successive stagioni.
==Note==
|