Vittoriano: differenze tra le versioni

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Dopo la [[prima guerra mondiale]] l'Altare della Patria fu scelto per ospitare la tomba del Milite Ignoto, ovvero la sepoltura di un soldato italiano morto durante il primo conflitto mondiale la cui identità resta sconosciuta a causa delle gravi ferite che resero irriconoscibile il corpo: proprio per questo motivo rappresenta tutti i militari italiani che morirono durante le guerre<ref name=treccani>{{cita web|url= http://www.treccani.it/enciclopedia/milite-ignoto_%28Enciclopedia-Italiana%29/|titolo= Milite Ignoto|accesso= 8 gennaio 2018|urlmorto= no|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180103011726/http://www.treccani.it/enciclopedia/milite-ignoto_%28Enciclopedia-Italiana%29/|dataarchivio= 3 gennaio 2018}}</ref>. Il motivo del suo spiccato simbolismo risiede nella transizione metaforica dalla figura del [[soldato]] a quella del popolo, infine a quella della [[nazione]]: questo passaggio tra concetti sempre più ampi e generici è dovuto ai tratti indistinti della non identificazione del soldato<ref>{{Cita|Tobia|p. 72}}.</ref>.
 
La salma fu sepolta con una cerimonia solenne il 4 novembre 1921 in occasione della [[Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate]]<ref name=treccani/> e da allora la sua tomba è sempre vigilata da un [[Guardia d'onore|picchetto d'onore]] e da due [[fiamma eterna|fiamme che ardono perennementeeterne]]<ref name=civitavecchia>{{cita web|url= http://civitavecchia.portmobility.it/it/il-vittoriano-e-piazza-venezia|titolo= Il Vittoriano e piazza Venezia|accesso= 6 giugno 2017|urlmorto= no|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20170606020741/http://civitavecchia.portmobility.it/it/il-vittoriano-e-piazza-venezia|dataarchivio= 6 giugno 2017}}</ref>. La cerimonia fu la più importante e partecipata manifestazione patriottica dell'Italia unita<ref>{{Cita|Tobia|p. 73}}.</ref>, visto che vi presero parte un milione di persone<ref name=Tobia80>{{Cita|Tobia|p. 80}}.</ref>. Tale celebrazione rappresentò anche il recupero, da parte degli italiani, di quello spirito patriottico che era stato annacquato dalle sofferenze patite durante il sanguinoso conflitto<ref name=Tobia75>{{Cita|Tobia|p. 75}}.</ref>. L'Altare della Patria, pensato inizialmente come ara della dea Roma, diventò quindi anche sacello del Milite Ignoto<ref name=Tobia85/>.
 
Parteciparono anche i socialisti e i [[Comunismo|comunisti]]: costoro infatti, come già accennato, erano legati a un'ideologia internazionalistica per definizione e, quindi, furono ufficialmente avversi a questa celebrazione dai vistosi connotati patriottici<ref name=Tobia75/>. Inoltre le forze politiche socialiste, durante il dibattito parlamentare che aveva portato l'[[Italia nella prima guerra mondiale|Italia a partecipare alla prima guerra mondiale]], erano in parte contrarie a un intervento diretto del Paese in questo conflitto<ref name=vidotto>{{cita web|url= http://dprs.uniroma1.it/sites/default/files/425.html|titolo= I luoghi del fascismo a Roma|autore= [[Vittorio Vidotto]]|accesso= 5 gennaio 2018|urlmorto= no|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20170221020454/http://dprs.uniroma1.it/sites/default/files/425.html|dataarchivio= 21 febbraio 2017}}</ref>. I socialisti resero comunque onore al Milite Ignoto, definendolo «[[Proletariato|proletario]] straziato da altri proletari»<ref name=difesa/>.