Gary Gordon: differenze tra le versioni
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Gordon e Shughart, armati rispettivamente di [[CAR-15]] e [[M14 (fucile)|M14]], si erano diretti verso il relitto dove Durant cominciava nel frattempo ad abbattere alcuni [[milizia]]ni con una [[pistola mitragliatrice]] [[Heckler & Koch MP5K|MP5K]]. Durant, sebbene pronto a difendersi, non riusciva però a muoversi a causa della frattura di una [[vertebra]] e del [[femore]] destro, perciò i due sergenti dovettero estrarlo dalla [[cabina di pilotaggio]] e a piazzarlo accanto a un albero che costeggiava un recinto di lamiera.
Shughart, Gordon e Durant per qualche tempo riuscirono a tenere a bada la folla di miliziani, organizzando un perimetro di sicurezza attorno al luogo dell'incidente, finché Gordon non rimase ucciso con un colpo alla [[testa]] mentre era posizionato sul lato sinistro dell'elicottero. Poco dopo, Shughart aveva recuperato così la CAR-15 di Gordon e lo diede a Durant per l'uso. Dopodiché, andò verso la cabina di pilotaggio del relitto per effettuare una chiamata [[radio (apparecchio)|radio]] per l'emergenza e, 10 minuti più tardi, fu anch'egli mortalmente ferito dai miliziani dopo un
Secondo il libro ''[[In the Company of Heroes]]'', pubblicato da Durant, i somali avevano contato circa 25 miliziani uccisi dai due cecchini nel corso della sparatoria, assieme a molti altri feriti gravemente.
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