1º aprile 2000!: differenze tra le versioni
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{{Citazione|Pensavo che se il nostro presidente sposasse la presidentessa, sarebbe un affare.<br />Già, quanti guai di meno avremmo avuto se la [[Margaret Truman|figlia]] di [[Harry Truman|Truman]] avesse sposato il [[Vasilij Iosifovič Džugašvili|figlio]] di [[Iosif Stalin|Stalin]]!|}}
1º aprile dell'anno 2000: la povera e inerme [[Austria]] si trova da 53 anni sotto l'occupazione di [[Unione Sovietica]], [[Stati Uniti d'America]], [[Francia]] e [[Gran Bretagna]], oramai [[Superpotenza|superpotenze]] atomiche. Contro ogni previsione il neoeletto presidente [[Dichiarazione d'indipendenza|dichiara la volontà d'indipendenza]], inneggiando il popolo a distruggere le cittadinanze delle nazioni occupanti. Gli alti commissari di quest'ultime denunciano la nazione alla Global Union, il Consiglio di Difesa Mondiale per aggressione e minaccia della pace, causando l'irruzione, a Vienna, della superpolizia mondiale a bordo di stratorazzi armati di lanciarazzi della morte. La severa presidentessa della Global Union è decisa ad adottare un provvedimento definitivo: cancellare l'Austria dalla carta geografica, trasferire altrove la sua popolazione e rendere il territorio inabitato per duecento anni. Le buone intenzioni del capo del governo di Vienna e la storia pacifista del suo Paese - rievocata attraverso una "[[Cronoscopio|macchina del tempo]]" - convincono però il tribunale a concedergli nuovamente la libertà.<ref>{{cita|Bertieri 1984}}.</ref>
== Produzione ==
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