Sole, Luna e Talia: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Un re diventa padre di una bambina chiamada Talia e chiama a sé tutti gli indovini del regno perché predicano il futuro della piccola. Questi gli annunciano che su di lei grava una maledizione: ella corre un pericolo mortale, simbolizzato da una lisca di lino. Il padre, allora, bandisce ogni strumento suscettibile di ferire la bambina (né lino, né canapa, né altro). La piccola Talia, tuttavia, una volta cresciuta scorge una vecchia con un fuso passare davanti al castello e incuriosita dall'oggetto la invita a salire, si punge il dito e muore. Il padre, sconsolato, la adagia in una stanza del castello, serra tutte le porte e se ne va per sempre.
 
Dopo qualche tempo sopraggiunge un altro re, intento a cacciare nel bosco. Incuriosito dal castello sprangato, il re forza le porte e penetra nel castello, dove trova la principessa addormentata. La porta su un letto, giace con lei e torna nel suo regno. Nove mesi più tardi la giovane dà alla luce due gemelli. Di loro si occupano due fate, che li accudiscono. Un giorno, però, i bambini cercano il seno della madre e non trovandolo le succhiano il dito, estraendo così la lisca fatale. La principessa si sveglia e comincia una nuova vita con i suoi figli. Un giorno, il re stupratore torna nel castello e la trova viva e sveglia insieme ai suoi figli. I due fanno amicizia ed il re trascorre con loro qualche giorno, poi se ne va promettendo a Talia di tornare a prenderla.