Talmud: differenze tra le versioni
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== Storia ==
{{Approfondimento|allineamento=destra|larghezza=35%|titolo=La trasmissione della Torah orale|dim-testo = 90%
|contenuto=Nel [[586 a.C.]] vi fu la distruzione del [[Tempio di Gerusalemme]] di [[Re Salomone|Salomone]] (secondo il ''Talmud'' nel 416 a.C.) e il popolo ebraico deportato in [[Babilonia]]. Allora divenne necessario precisare in che modo mantenere una vita ebraica in terra d'esilio e in mancanza del santuario di [[Gerusalemme]]. Questa fu l'opera degli scribi (''[[Soferim]]''), fondatori della [[Grande Assemblea|Grande Sinagoga]], interpreti della ''[[Torah]]'' scritta e maestri della ''Torah'' orale. Dopo il ritorno da Babilonia i tre ultimi [[profeta|profeti]] ([[Aggeo]], [[Zaccaria (profeta)|Zaccaria]] e [[Malachia (profeta)|Malachia]]), lo scriba [[Libri di Esdra|Esdra]] e poi "gli uomini della Grande Sinagoga" assicurarono la trasmissione della tradizione orale che passò successivamente attraverso i [[farisei]] e le loro grandi scuole (''[[Yeshivot]]'').<ref name="JVL1">[
}}
=== Il retroterra culturale ebraico ===
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=== Ordine concettuale ===
{{Approfondimento|allineamento=destra|larghezza=35%|titolo=Torah Orale|dim-testo = 90%|
contenuto= La ''Torah'' Orale comprende le tradizioni legali ed interpretative che sono state trasmesse oralmente da Dio sul Monte Sinai e non furono scritte nella ''Torah'' scritta. Secondo l'ebraismo rabbinico la ''Torah'' orale, "Legge orale" o "Tradizione orale" ([[ebraico|ebr.]]: תורה שבעל פה, ''Torah she-be-`al peh''), fu data da Dio a Mosè insieme alla ''[[Torah]]'' scritta ([[ebraico|ebr.]]: תורה שבכתב, ''Torah she-bi-khtav''), dopodiché fu trasmessa oralmente nel corso dei secoli<ref>[
}}
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[[File:Yerushalmi Talmud.jpg|thumb|Pagina di un manoscritto ''[[Yerushalmi]]'' medievale dalla [[Ghenizah del Cairo]].]]
Il ''Talmud'' di [[Gerusalemme]] fu una delle due compilazioni degli insegnamenti religiosi ebraici e del relativo commentario che furono trasmessi oralmente per molti secoli, prima della sua scrittura, da parte di studiosi ebrei di Israele.<ref name = "Brittanica">{{Cita web
|url =
|titolo = Palestinian Talmud
|anno = 2010
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{{Vedi anche|Talmud babilonese}}
[[File:Babylonian Talmud, 1342.jpg|thumb|left|Manoscritto del [[Bavli]] copiato da Solomon ben Samson, [[Francia]], [[1342]]<br />Diaspora Museum, [[Tel Aviv]].]]
Il ''Talmud Bavli'' consiste di documenti compilati nel periodo della [[Tarda antichità]] (dal [[III secolo|III]] al [[V secolo]]).<ref>{{cita libro|titolo=Early compilations - "The making of the Talmuds: 3rd–6th century" |opera=Talmud (Judaism) |pubblicazione=Encyclopædia Britannica |editore=Encyclopædia Britannica Online |anno=2008 |url=
Il ''Talmud Bavli'' (il ''Talmud'' babilonese) comprende la ''Mishnah'' e la ''Ghemara'' babilonese, quest'ultima rappresentando il culmine di oltre 300 anni di analisi della ''Mishnah'' nelle accademie ebraiche babilonesi. Le fondamenta di questo processo di analisi furono date da [[Abba Arika]] (noto semplicemente come "Rab"), discepolo di Rabbi [[Judah haNasi]]. La tradizione attribuisce la compilazione del ''Talmud babilonese'' nella sua forma attuale a due saggi babilonesi: [[Rav Ashi]] e [[Ravina II|Ravina]]. Rav Ashi fu presidente dell'Accademia di Sura dal 375 al 427 d.C. Il lavoro incominciato da Rav Ashi fu completato da Ravina, che viene tradizionalmente indicato quale ultimo commentatore [[Amoraim|amoraico]]. Pertanto i tradizionalisti sostengono che la morte di Ravina nel 499 d.C. è l'ultima data possibile per il completamento della redazione del ''Talmud''. Tuttavia anche l'opinione più tradizionale considera alcuni passaggi quale opera di un gruppo di rabbini che curarono il Talmud dopo la fine del periodo amoraico, noti col nome di ''[[Savoraim]]'' o ''Rabbanan Savora'e'' (che significa "ragionatori" o "valutatori").<ref name="solo"/>
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== Linguaggio ==
{{Vedi anche|Lingua ebraica|Lingua aramaica}}
Delle due componenti del ''[[Talmud babilonese]]'', la ''[[Mishnah]]'' è scritta in [[ebraico]] [[mishna]]ico e la ''[[Ghemara]]'' è scritta, con solo qualche eccezione, in un particolare [[dialetto]] noto come [[aramaico]] [[ebraico]] [[Babilonia|babilonese]].<ref>{{Cita web|url=
|titolo=Judaic Treasures of the Library of Congress: The Talmud |editore= American-Israeli Cooperative Enterprise
}}</ref>
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Durante l'[[Alto Medioevo]], Rashi concluse che alcune dichiarazioni del testo talmudico esistente erano inserimenti fatti da editori successivi. Dello Shevuot 3b, Rashi scrive: "Uno studente per sbaglio lo scrisse a margine del Talmud, e copisti [successivamente] lo misero nella Gemara".<ref>Come Yonah Fraenkel dimostra nel suo libro ''Darko Shel Rashi be-Ferusho la-Talmud ha-Bavli'', uno dei maggiori successi di [[Rashi]] fu l'emendamento testuale. [[Rabbenu Tam]], nipote di Rashi e una delle figure centrali delle accademie Tosafiste, polemizza contro l'emendamento testuale nella propria opera meno studiata ''Sefer ha-Yashar''. Tuttavia, anche i [[Tosafisti]] emandarono il testo talmudico (cfr. per es. ''Baba Kamma'' 83b ''s.v.'' ''af haka'ah ha'amurah'' o ''Gittin'' 32a ''s.v. mevutelet'') come fecero anche molti altri commentatori (cfr. per es. Rabbi Shlomo ben Aderet, ''Hiddushei ha-Rashb"a al ha-Sha"s'' sul ''Baba Kamma'' 83b, o il commentario di Rabbenu Nissim su [[Isaac Alfasi|Alfasi]] in ''Gittin'' 32a).</ref>
[[File:Mishnah-Rambam-A-1492-Naples-HB44967.pdf|thumb|left|Testo<ref>Le pagine di questo testo possono esser consultate individualmente su [
Le correzioni di [[Yoel Sirkis]] e del [[Gaon di Vilna]] sono incluse in tutte le edizioni standard del ''Talmud'', in forma di [[glossa|glosse]] marginali intitolate ''Hagahot ha-Bach'' e ''Hagahot ha-Gra'' rispettivamente; altri emendamenti di [[Solomon Luria]] sono espressi in forma di commentario nel retro di ciascun trattato. Le correzioni del Gaon di Vilna si basavano spesso sulla sua ricerca di consistenza interna al testo, piuttosto che sull'evidenza del manoscritto;<ref>{{Cita libro|titolo=The Gaon of Vilna |cognome=Etkes |nome=Immanuel |anno=2002 |editore=University of California Press |città= |pagine=16 |isbn=0-520-22394-2 }}</ref> Tuttavia molti degli emendamenti del Gaon furono verificati da critici testuali, come [[Solomon Schechter]], che aveva testi della [[Geniza del Cairo]] coi quali confrontare le edizioni standard.<ref>Solomon Schechter, ''Studies in Judaism'', p. 92.</ref>
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[[File:Talmud study.JPG|thumb|Studio moderno del Talmud]]
Alcune tendenze contemporanee all'interno dello studio talmudico sono elencate di seguito:
* L'[[ebraismo ortodosso]] sostiene che la Legge orale è stata rivelata, in qualche forma, insieme alla Legge scritta. In quanto tale, alcuni aderenti, in particolare [[Samson Raphael Hirsch]] e i suoi seguaci, hanno resistito a qualsiasi tentativo di applicare i metodi storici che imputavano motivi specifici agli autori del ''Talmud''. Altre figure importanti dell'ortodossia però si trovarono in disaccordo con Hirsch su questo tema, tra cui il più eminente fu [[David Zvi Hoffmann]].<ref>Cfr. in particolare la sua controversa dissertazione ''Mar Samuel'', consultabile su [
* Alcuni studiosi sostengono che vi sia stato un ampio rimodellamento redazionale delle storie e delle dichiarazioni del ''Talmud''. In mancanza di testi esterni di conferma, questi sostengono che non si possa confermare l'origine o la data della maggior parte delle dichiarazioni e delle leggi talmudiche, e che si possa dire ben poco della loro paternità. In questa prospettiva, le domande di cui sopra sono impossibili da rispondere.<ref>Cfr. per es. i lavori di [[Louis Jacobs]] e [[Shaye J.D. Cohen]].</ref>
* Certi studiosi ritengono che il ''Talmud'' sia stato ampiamente plasmato da una redazione editoriale posteriore, ma che contenga fonti che siamo in grado di identificare e descrivere con un certo livello di affidabilità. In questa prospettiva, si possono identificare le fonti tracciandone la storia delle origini e analizzando le relative regioni geografiche.<ref>Cfr. per es. le opere di [[Lee I. Levine]] e David Kraemer.</ref>
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# Falsificazione delle [[Sacre Scritture]]<ref>Cfr per es. Uriel DaCosta, cit. da Nadler, p. 68</ref><ref>Cohn-Sherbok, p. 47</ref><ref>Wilhelm Bacher, "Talmud", articolo su ''Jewish Encyclopedia''</ref>
Molte di queste critiche a volte omettono passi correlati al fine di generare affermazioni che sembrano essere offensive o ingiuriose.<ref>Relazione della [[Anti-Defamation League|ADL]], pp. 1-2</ref><ref>Per consultare esempi di alcune citazioni fuori contesto e con omissioni, si veda:[http://talmud.faithweb.com "Responses to criticisms" di Gil Student]; [
=== Medioevo ===
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