Michael Moore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
Riga 36:
L'idea originaria è quella di intervistare nello stile di ''[[60 Minutes]]''<ref>Lawrence 2005, p. 109</ref> il presidente della General Motors, [[Roger Smith (imprenditore)|Roger Smith]], portandolo a Flint per mostrargli direttamente il risultato concreto della decisione presa.<ref>Lawrence 2005, p. 110</ref> Ma il neo-regista non riesce ad incontrarlo e il documentario, fin dal titolo, trova il filo conduttore nei falliti tentativi di essere ricevuto dall'inavvicinabile dirigente.<ref name=LawrenceIX>Lawrence 2005, p. IX</ref>
 
Il film ''[[Roger & Me]]'', realizzato dal regista investendo tutte le risorse economiche personali<ref name=LawrenceIX/> e creando una propria casa di produzione, la [[Dog Eat Dog Films]], viene distribuito nelle sale statunitensi da [[Warner Bros.]] nel dicembre [[1989]]. Grazie all'originale tono ironico conquista l'apprezzamento della critica e un successo di pubblico senza precedenti per un documentario: vince i premi delle principali associazioni critiche statunitensi, come il [[National Board of Review Award al miglior documentario|premio per il miglior documentario]] del [[National Board of Review of Motion Pictures|National Board of Review]], e incassa circa 6 milioni di dollari a fronte di un budget inferiore ai 200&nbsp;000 dollari.<ref>{{cita web|url=httphttps://www.imdb.com/title/tt0098213/business|titolo=IMDb - Roger & Me: Box office / business| accesso=26 gennaio 2009|lingua=en}}</ref>
 
=== Anni novanta: dagli spettacoli televisivi al best seller ''Downsize This!'' ===
La notorietà ottenuta da Moore con ''Roger & Me'' spinge la [[NBC]] a proporgli di realizzare un programma televisivo. Il risultato è ''TV Nation'', una combinazione di due generi apparentemente opposti, commedia e documentario, che ha l'obiettivo di divertire gli spettatori e al tempo stesso informarli.<ref>Lawrence 2005, pp. 122-123</ref> La prima stagione, composta da 9 episodi, trasmessa dal 19 luglio al 28 dicembre [[1994]],<ref name=TVNation1>{{cita web|url=httphttps://www.imdb.com/title/tt0108951/episodes#season-1|titolo=IMDb - TV Nation: Episode List| accesso=27 gennaio 2009|lingua=en}}</ref> ottiene un buon successo di critica, ma il risultato di pubblico non è abbastanza buono perché la NBC decida di programmarne un'altra stagione.<ref name=LawrenceX>Lawrence 2005, p. X</ref> Lo show è acquistato dalla [[Fox]], che trasmette una seconda stagione, composta da 8 episodi, dal 21 luglio [[1995]],<ref name=TVNation1/> ma di nuovo non viene raggiunta l'audience sperata e il programma viene definitivamente cancellato.<ref name=LawrenceX/>
 
Moore si cimenta anche nel cinema di finzione, con il satirico ''[[Operazione Canadian Bacon]]''. Ma la distribuzione del film, girato alla fine del [[1993]],<ref name=Canadian>{{cita web|url=httphttps://www.imdb.com/title/tt0109370/business|titolo=IMDb - Canadian Bacon: Box office / business| accesso=27 gennaio 2009|lingua=en}}</ref> è funestata dalla prematura morte dell'attore protagonista [[John Candy]] (4 marzo 1994) ed il film esce nei cinema solo nel settembre 1995,<ref name=Canadian/> passando inosservato.
 
Nel [[1996]] pubblica ''[[Giù le mani! L'altra America sfida potenti e prepotenti]]'' (''Downsize This! Random Threats from an Unarmed American''), sul tema del ridimensionamento delle grandi compagnie, che chiudono le loro fabbriche negli Stati Uniti e le trasferiscono all'estero per ridurre i costi del lavoro ed accrescere i profitti, allargando quindi lo sguardo dal caso specifico di Flint affrontato in ''Roger & Me'' all'intero sistema economico americano. Durante il tour promozionale del libro, che entra sorprendentemente nella classifica dei [[best seller]],<ref name=LawrenceX/> Moore realizza un nuovo documentario, ''[[The Big One (film)|The Big One]]'' ([[1997]]), nel quale affronta una serie di casi analoghi a quelli raccontati nel libro.
Riga 51:
Esasperato dal risultato delle [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2000|elezioni presidenziali del 2000]] e dell'[[George W. Bush|amministrazione Bush]], nel [[2001]] Moore scrive ''[[Stupid White Men]]''. La pubblicazione è programmata per l'autunno, ma in seguito all'[[attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre]] la casa editrice [[HarperCollins]] chiede all'autore di smorzarne i toni polemici. Grazie ad una campagna dei librai contro quello che è considerato un atto di censura, il libro viene pubblicato integro, senza tagli, nella primavera [[2002]], e diventa un nuovo best seller.<ref>Lawrence 2005, p. XI</ref>
[[File:Michael Moore and Ryota Nakanishi at UCLA.jpg|thumb|Michael Moore]]
Quella stessa primavera Moore presenta in concorso al [[Festival di Cannes 2002|Festival di Cannes]] il documentario ''[[Bowling a Columbine]]'' (''Bowling for Columbine''), incentrato sul tema della proliferazione delle armi e soprattutto della cultura della violenza negli Stati Uniti, che vince all'unanimità il Premio del 55º anniversario.<ref>{{cita web|url=httphttps://www.imdb.com/Sections/Awards/Cannes_Film_Festival/2002|titolo=IMDb - Cannes Film Festival 2002| accesso=28 gennaio 2009|lingua=en}}</ref> È solo l'inizio di un cammino trionfale, segnato da numerosi premi (premio del pubblico al [[Festival internazionale del cinema di San Sebastián|Festival di San Sebastian]], miglior documentario ai [[National Board of Review Awards 2002]] e agli [[Independent Spirit Awards 2003]]) e, di nuovo, dopo ''Roger & Me'', da un successo di pubblico senza precedenti per un documentario (oltre venti milioni di dollari incassati in patria e oltre cinquanta complessivi a livello internazionale),<ref>{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=bowlingforcolumbine.htm|titolo=Box Office Mojo - Bowling for Columbine|accesso=29 gennaio 2009|lingua=en}}</ref> che culmina nel [[Premio Oscar]]. Alla [[Premi Oscar 2003|cerimonia di premiazione]], il 23 marzo [[2003]], durante il discorso di ringraziamento Moore attacca pesantemente Bush e la [[Guerra d'Iraq|guerra in Iraq]] (iniziata appena tre giorni prima):
{{citazione|Viviamo in un'epoca di elezioni fittizie che fanno eleggere un presidente fittizio. Viviamo in un'epoca in cui un uomo ci manda in guerra per motivi fittizi. Noi siamo contro questa guerra, signor Bush. Si vergogni, signor Bush. Si vergogni<ref>Lawrence 2005, p. 43.</ref><ref>{{cita web|url=httphttps://www.youtube.com/watch?v=M7Is43K6lrg|titolo=Michael Moore winning an Oscar for "Bowling for Columbine"|accesso=31 luglio 2014|lingua=en}}</ref>.}}
 
=== 2004: ''Fahrenheit 9/11'' e le elezioni presidenziali statunitensi ===