L'Audace: differenze tra le versioni

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Nel frattempo continuavano le avventure di Brick Bradford nelle pagine interne del giornale, che veniva pubblicato insieme al suo ''topper'' ''Il padrone del tempo'' (''The time top''). Anche ''La pattuglia volante'' veniva pubblicata con il ''topper'', ovvero ''Il vecchio della montagna''. Vecchi intanto era in cerca di nuove serie di successo da pubblicare sul giornale e, notando che Nerbini si era assicurato i diritti delle giornaliere di ''Mandrake'' ma non delle domenicali, decise di acquistare queste ultime. E così nel n. 87 del 31 agosto debuttano sulle pagine de ''L'Audace'', trasformato ormai in un clone de ''L'Avventuroso'', le tavole domenicali di ''Mandrake'', ribattezzato ''Drakeman''. Con il n. 95 del 26 ottobre 1935 il formato cambiò leggermente diventando più piccolo.
 
===Cambi di editore e chiusura===
La testata, negli anni, è stata editata da diverse [[Casa Editrice|case editrici]]: la [[SAEV]] di [[Lotario Vecchi]], fino al [[1940]], con un breve periodo, nel [[1939]], di stampa da parte della [[Arnoldo Mondadori Editore]], poi, edita da [[Dante Traini]] e, infine, nel 1940, la testata fu acquistata da [[Gian Luigi Bonelli]] che darà così vita a quella che, attraverso varie vicissitudini, è oggi la [[Sergio Bonelli Editore]]<ref name=":0" /><ref>La casa editrice si chiama Redazione Audace e con questa denominazione verranno edite varie testate fino all'ultima striscia del [[Piccolo Ranger]] del 25 aprile 1971.</ref>. Il primo numero della gestione Bonelli fu il 331 datato 18 gennaio [[1941]]<ref name=":0" />. L'editore milanese rivoluzionò subito la formula della testata: non più un giornale contenitore di più storie pubblicate a puntate, ma un albo-giornale, contenente un'unica storia completa.
Con il numero 385 del 12 febbraio [[1942]] la testata muta nome in Albo Audace proseguendo la pubblicazione fino al numero 467 datato 10 febbraio 1944<ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/a/audace_giorn.htm|titolo=FFF - AUDACE|sito=www.lfb.it|lingua=it|accesso=2017-01-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/a/audace.htm|titolo=FFF - AUDACE [albo]|sito=www.lfb.it|lingua=it|accesso=2017-01-23}}</ref>.
 
Le vendite però non sono sufficienti e Vecchi decise nel 1939 di cedere la testata alla [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] che ne continuerà la pubblicazione per una trentina di numeri (dal n. 262 al n. 297) quando Vecchi nel [[1940]] riprova a risollevarne nuovamente le sorti pubblicandolo fino al n. 330; con il n. 331 (18 gennaio 1941) passa a Giovanni Luigi Bonelli che trasforma la testata da giornale in un albo<ref>La casa editrice si chiama Redazione Audace e con questa denominazione verranno edite varie testate fino all'ultima striscia del [[Piccolo Ranger]] del 25 aprile 1971.</ref>.<ref name=":0" /> La nuova versione non conteneva più varie storie pubblicate a puntate ma un'unica storia completa; con il n. 385 del 12 febbraio [[1942]] la testata divenne ''Albo Audace'' proseguendo la pubblicazione fino al n. 467 (10 febbraio 1944).<ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/a/audace_giorn.htm|titolo=FFF - AUDACE|sito=www.lfb.it|lingua=it|accesso=2017-01-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/a/audace.htm|titolo=FFF - AUDACE [albo]|sito=www.lfb.it|lingua=it|accesso=2017-01-23}}</ref>
===Autori===
 
===Autori===
Sulle pagine de L'Audace furono pubblicati molti grandi autori e personaggi del fumetto statunitense come il [[Tarzan]] di [[Hal Foster (fumettista)|Harold R. Foster]], [[Mandrake il mago|Mandrake]] di [[Lee Falk]] e [[Phil Davis]] (ribattezzato Drekeman). Tra gli autori delle storie del giornale vi sono grandi nomi del [[fumetto]] italiano tra i quali, oltre allo stesso Gian Luigi Bonelli, vanno ricordati almeno [[Carlo Cossio|Carlo]] e [[Vittorio Cossio]] (che realizzeranno graficamente [[Furio Almirante]], il personaggio di punta dell'era Bonelli), [[Rino Albertarelli]], [[Walter Molino]], [[Franco Caprioli]] e [[Antonio Canale]]<ref name=":0" />.