Kobe Bryant: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunte alla pagina
m Fix
Riga 39:
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|al miglior cortometraggio d'animazione|2018}}
}}
Ha giocato prevalentemente nel ruolo di [[guardia tiratrice]] ed è considerato tra i migliori cestisti della storia dell'[[NBA]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/basket/2016/04/14/news/bryant_leggenda_con_italia_nel_cuore-137445691/|titolo=Bryant, la leggenda con l'Italia nel cuore|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=14 aprile 2016|autore=Marco Gaetani|accesso=5 maggio 2016}}</ref><ref name=":53">{{cita web|url=https://sports.yahoo.com/blogs/nba-ball-dont-lie/kevin-durant--kobe-bryant-is--the-greatest-of-all-time---kobe-and-michael-jordan-are--1-and-1a-213142314.html|titolo=Kevin Durant: Kobe Bryant is 'the greatest of all time,' Kobe and Michael Jordan '1 and 1A'|editore=[[Yahoo!|Yahoo Sports]]|lingua=en|autore=Dan Devine|data=14 marzo 2014|accesso=5 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.slamonline.com/nba/slams-top-100-players-time-kobe-bryant-no-5/|titolo=SLAM's Top 100 Players Of All-Time: Kobe Bryant, No. 5|sito=SLAMonline|data=15 aprile 2018|lingua=en|accesso=16 marzo 2019}}</ref> Figlio di [[Joe Bryant]] e Pamela Cox, sorella dell'ex cestista [[Chubby Cox]] ritiratosi nel 1983.<ref name=":35">{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 13}}.</ref> Ha due sorelle più grandi, Sharia e Shaya,<ref name=":35" /> mentre suo cugino [[John Cox (cestista)|John Cox]] è anch'egli [[cestista]].<ref>{{Cita news|lingua=es|url=http://www.elnuevoherald.com/deportes/nba-es/article28335670.html|titolo=John Cox, el primo venezolano de Kobe Bryant|pubblicazione=elnuevoherald|accesso=5 maggio 2017}}</ref> Bryant è cresciuto cestisticamente in [[Italia]],<ref name="Barocci">{{cita|Barocci}}.</ref> dove ha imparato i fondamentali europei,<ref>{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 40}}.</ref> e ha militato per tutta la sua carriera NBA nei [[Los Angeles Lakers]],<ref name=":42" /> squadra con cui ha conquistato 5 titoli.<ref name=":7" /> Bryant è stato il primo giocatore NBA a militare nella stessa squadra per 20 anni<ref name=":42" /> e ad avere 2 maglie ritirate dalla stessa squadra.<ref name=":42" /> Con la [[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America|Nazionale statunitense]] ha partecipato ai [[Campionato americano maschile di pallacanestro 2007|FIBA Americas Championship 2007]] e ai [[giochi olimpici]] di [[Pallacanestro ai Giochi della XXIX Olimpiade|Pechino 2008]] e di [[Pallacanestro ai Giochi della XXX Olimpiade|Londra 2012]], vincendo la medaglia d'oro in tutte e tre le manifestazioni.<ref>{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 141}}.</ref>
 
Il 4 marzo 2018 ha vinto il [[Premi Oscar 2018|Premio Oscar]] insieme a [[Glen Keane]], nella categoria [[Oscar al miglior cortometraggio d'animazione|miglior cortometraggio d'animazione]] per ''[[Dear Basketball]]'', ispirato alla sua lettera di addio al basket.<ref name=":22">{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Altri-Mondi/05-03-2018/oscar-2018-trionfa-kobe-bryant-miglior-film-la-forma-acqua-250706183717.shtml|titolo=Oscar 2018, trionfa Kobe Bryant. Miglior film "La forma dell'acqua"|autore=Massimo Lopes Pegna|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=5 marzo 2018|accesso=1º marzo 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://stats.nba.com/player/977/|titolo=Kobe Bryant|sito=NBA Stats|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref>
Riga 103:
==== Il ritorno alle Finals, gli ultimi due titoli e il declino della squadra (2007-2013) ====
[[File:Kobe Lakers W1.jpg|thumb|left|Bryant con il nuovo numero 24]]
Nella stagione 2007-2008, nonostante i suoi malumori e le voci di trade con i [[Minnesota Timberwolves]] (da cui i Lakers volevano prendere Kevin Garnett in cambio, ma non si concretizzò in quanto Garnett andò ai [[Boston Celtics]] durante il [[Draft NBA 2007|Draft 2007]])<ref name=":47">{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 80}}.</ref> e i [[Chicago Bulls]] (che avrebbero ceduto [[Luol Deng]] per avere il ''Mamba'' in novembre),<ref>{{Cita web|url=https://www.latimes.com/sports/lakers/lakersnow/la-sp-ln-kobe-bryant-wanted-trade-2007-chicago-bulls-20150223-story.html|titolo=Kobe Bryant confirms he wanted trade in 2007 to the Chicago Bulls|autore=Eric Pincus|sito=latimes.com|data=23 febbraio 2015|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref> Bryant rimase e fu tra gli artefici della bella stagione della squadra in cui raggiunse il 23 dicembre 2007 contro i San Antonio Spurs quota 20.000 punti in NBA<ref name=":3" /> per poi vincere il premio di [[Most Valuable Player|MVP]] della RS, riuscendoci dopo 12 anni di carriera NBA.<ref name=":3" /> I Lakers, grazie anche all'innesto di [[Pau Gasol]] arrivato nel febbraio 2008,<ref name=":3">{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 81}}.</ref> tornarono alle finali per la prima volta dalla sconfitta del 2004, ma vennero sconfitti dai [[Boston Celtics]] 4-2.<ref name=":7" />
 
La stagione [[National Basketball Association 2008-2009|2008-09]] confermò i Lakers come una delle migliori squadre, e nella [[NBA#Regular season|RS]] ottennero il 2° record assoluto una partita solamente dietro i [[Cleveland Cavaliers]].<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_2009_standings.html|titolo=2008-09 NBA Standings|sito=Basketball-Reference.com|lingua=en|accesso=1º marzo 2019}}</ref> La stagione partì molto bene sia per lui che per la squadra che vinse 17 delle prime 19 partite,<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/teams/LAL/2009_games.html|titolo=2008-09 Los Angeles Lakers Schedule and Results|sito=Basketball-Reference.com|lingua=en|accesso=23 marzo 2019}}</ref> in cui tenne 24,7 punti di media.<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/players/b/bryanko01/gamelog/2009/|titolo=Kobe Bryant 2008-09 Game Log|sito=Basketball-Reference.com|lingua=en|accesso=25 marzo 2019}}</ref> Il 2 febbraio 2009 realizzò una prestazione da incorniciare al [[Madison Square Garden]] contro i [[New York Knicks]] mettendo a referto 61 punti che rappresentarono il record nella lunga storia dello stadio della [[Grande mela|Grande Mela]],<ref>{{Cita news|url=https://www.nytimes.com/2009/02/03/sports/basketball/03knicks.html|titolo=Bryant Puts on a Show, Setting Garden Records|sito=nytimes.com|data=2 febbraio 2009|lingua=en|accesso=19 marzo 2019}}</ref> prima che [[Carmelo Anthony]] realizzasse 62 punti proprio con i New York Knicks il 25 gennaio 2014;<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/25-01-2014/carmelo-anthony-record-62-knicks-charlotte-bargnani-new-york-nba-202181906116.shtml|titolo=La magica notte di Anthony|sito=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|accesso=1º marzo 2019}}</ref> il precedente record di punti apparteneva a [[Bernard King]] che il giorno di [[Natale]] dell'84 totalizzò 60 punti.<ref>{{Cita web|url=https://www.si.com/nba/2014/12/23/bernard-king-what-its-like-to-play-on-christmas-nba|titolo=Bernard King recounts his 60-point performance on Christmas Day|autore=Matt Dollinger|sito=SI.com|lingua=en|accesso=1º marzo 2019}}</ref> Diventò anche co-MVP dell'[[NBA All-Star Weekend 2009|ASG 2009]] a pari merito con l'ex-compagno di squadra [[Shaquille O'Neal]], riproponendo per una gara la coppia del ''three-peat'' tra 2000 e 2002 con Phil Jackson in panchina.<ref>{{Cita web|url=http://www.nba.com/history/all-star/2009|titolo=2009 NBA All-Star recap|autore=NBA com Staff|sito=NBA.com|lingua=en|accesso=1º marzo 2019}}</ref> Al termine della stagione regolare tenne di media 26,8 punti.<ref name=":11">{{Cita web|url=http://www.lakersuniverse.com/kobe/kobe_bryant_stats20082009.htm|titolo=Kobe Bryant 2008-2009 Game Log, Detailed Game by Game Stats|sito=www.lakersuniverse.com|accesso=30 marzo 2019}}</ref> Il 14 giugno 2009 vinse per la prima volta il [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|premio come MVP delle finali]], giocata dai suoi Lakers contro i sorprendenti [[Orlando Magic]] (4-1 il risultato finale della serie), diventando il primo giocatore dai tempi di [[Jerry West]] nel 1969 a mantenere una media di almeno 32,4 punti e 7,4 assist in una serie<ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/dailydime?page=dime-090615|titolo=Journey Complete: Kobe Leads Lakers To NBA Championship|autore=J.A. Adande|editore=sports.espn.go.com|data=16 giugno 2009|lingua=en|accesso=1º marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.usatoday.com/sports/basketball/nba/2009-06-15-bryant-finals-mvp_N.htm|titolo=Man on a mission: Bryant revels in victory, Finals MVP|editore=www.usatoday.com|data=16 giugno 2009|lingua=en|accesso=26 febbraio 2019}}</ref> ed il primo dopo [[Michael Jordan]] ad avere una media di almeno 30 punti, 5 rimbalzi e 5 assist per una squadra che abbia vinto il titolo.<ref>{{cita web|url=http://espndb.go.com/nba/research/profile/_/id/110/type/player/kobe-bryant|titolo=Kobe Bryant Bio - NBA Finals - ESPNDB|editore=espndb.go.com|lingua=en|accesso=26 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110424062800/http://espndb.go.com/nba/research/profile/_/id/110/type/player/kobe-bryant|dataarchivio=24 aprile 2011|urlmorto=sì}}</ref> I suoi 162 punti totali lo videro al 4º posto assoluto della storia per un singolo giocatore in una serie di finale di 5 partite giocate.<ref>{{cita web|url=http://espn.go.com/nba/recap?gameId=290614019|titolo=Los Angeles Lakers vs. Orlando Magic - Recap - June 14, 2009 - ESPN|editore=sports.espn.go.com|lingua=en|accesso=26 febbraio 2019}}</ref> In tutti i playoffs tenne invece di media 30,2 punti.<ref name=":11" />[[File:Kobe Bryant Courtney Lee2.jpg|thumb|Bryant affronta [[Courtney Lee]] degli [[Orlando Magic]]]]La [[National Basketball Association 2009-2010|successiva stagione]] si aprì subito con un Bryant che, anche a causa dell'infortunio di [[Pau Gasol]], si prese più responsabilità offensive sfiorando quota 40 punti in 4 delle prime 11 partite.<ref name=":13">{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/players/b/bryanko01/gamelog/2010/|titolo=Kobe Bryant 2009-10 Game Log|sito=Basketball-Reference.com|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Il 17 novembre 2009 contro i [[Detroit Pistons]], allo [[Staples Center]] di [[Los Angeles]], Bryant mise a referto proprio 40 punti: fu la centesima volta nella sua carriera che realizzò almeno 40 punti;<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/games/20091117/DETLAL/gameinfo.html?ls=gt2hp0020900157|titolo=Detroit Pistons vs. Los Angeles Lakers - Recap|lingua=en|accesso=26 febbraio 2019}}</ref> meglio di lui hanno fatto [[Michael Jordan]], 173 volte sopra i 40, e Wilt Chamberlain, 271 volte.<ref>{{Cita web|url=https://stats.nba.com/articles/kobe-turns-40-looking-back-at-kobe-bryants-40-point-game-streak/|titolo=Kobe Turns 40: Looking Back At Kobe Bryant’s 40-Point Game Streak|autore=Brian Martin|sito=NBA Stats|data=23 agosto 2018|lingua=en|accesso=23 marzo 2019}}</ref> Il 1º febbraio 2010, Bryant diventò il miglior marcatore dei [[Los Angeles Lakers]] con 25.208 punti in carriera, sorpassando [[Jerry West]].<ref name=":4">{{Cita web|url=https://www.marca.com/2010/02/02/baloncesto/nba/1265110161.html|titolo=Kobe supera a Jerry West como máximo anotador de la historia 'laker' - MARCA.com|sito=www.marca.com|data=2 febbraio 2010|lingua=es|accesso=26 febbraio 2019}}</ref> In stagione ebbe problemi al ginocchio ma solidificò il proprio rapporto con coach Jackson elogiandone le capacità gestionali.<ref>{{Cita|Fabbri, Caianiello|p. 86}}.</ref> In stagione ebbe comunque dei problemi fisici: una frattura dell'indice in dicembre e uno alla caviglia in febbraio che lo costrinse a stare fermo contro la sua volontà.<ref>{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 85}}.</ref> Il 2 aprile firmò un rinnovo triennale da 87 milioni di dollari complessivi.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-nba-lakers-bryant-idUSTRE6312GB20100402|titolo=Kobe Bryant agrees three-year contract extension with Lakers|pubblicazione=Reuters|data=2 aprile 2010|accesso=24 marzo 2019}}</ref> In stagione tenne di media 25 punti.<ref name=":13" /> Nei [[NBA Playoffs 2010|playoffs]] i Lakers arrivarono alle [[NBA Finals|finali]] dove riaffrontarono i [[Boston Celtics|Celtics]] dopo aver battuto [[Oklahoma City Thunder|OKC]] per 4-2, [[Utah Jazz|Utah]] per 4-0 e [[Phoenix Suns|Phoenix]] per 4-2;<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/teams/LAL/2010_games.html|titolo=2009-10 Los Angeles Lakers Schedule and Results|sito=Basketball-Reference.com|lingua=en|accesso=26 febbraio 2019}}</ref> la finale, alla fine di gara-5, vide i Celtics in vantaggio per 3-2, si decise a gara-7, con la squadra losangelina che batté Boston per 83-79.<ref name=":17">{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/407973-breaking-down-kobes-bad-shooting-night-in-game-7|titolo=Celtics vs. Lakers 2010: Breaking Down Kobe Bryant's Bad Shooting Night|autore=Chad Ridgeway|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=30 marzo 2019}}</ref> Bryant vinse così il suo quinto titolo in carriera, insieme al secondo trofeo di [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|miglior giocatore delle finali]], in cui tenne di media 28,6 punti.<ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/409583-kobe-bryant-is-the-2010-finals-mvp-for-a-reason|titolo=Kobe Bryant is the 2010 NBA Finals MVP for a Reason|autore=Jacob Wilson|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=1º marzo 2019}}</ref> In gara-7 segnò 23 punti, seppur con un 6-24 dal campo di percentuale (e 0 tiri da 3 segnati su 6).<ref name=":17" />