Restauro virtuale: differenze tra le versioni

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Di restauro virtuale tratta anche Cesare Chirici<ref>"Il restauro virtuale: più vero del vero (Parol on line - maggio 1999 - rivista on line dell'Università degli studi di Bologna)</ref> attribuendo al restauro virtuale il significato di tecnica diagnostica.
Un ulteriore interessante contributo, ricco di bibliografia e considerazioni metodologiche viene pubblicato un articolo da parte di Edoardo Ferrarini ed Eugenio Staltari, ambedue dell'Università di Verona: ''I principi fondamentali del restauro virtuale sono : la riconoscibilità, la reversibilità ed il minimo intervento. Essi sono mutuati dal restauro tradizionale, ma hanno implicazioni in parte diverse. La riconoscibilità è il principio in base al quale ogni intervento di ripristino deve essere distinguibile dalla parte originale del documento, così com'è nello stato attuale di degrado; ciò per non consentire una lettura falsa dell'opera, attraverso l'assimilazione indebita delle parti reintegrate a quelle originali''<ref>Edoardo Ferrarini, Eugenio Staltari; Scrittura ed immagini : un'ipotesi di restauro virtuale in Le Médiéviste et l'Ordinateur n° 41 (Hiver 2002) : L'apport cognitif http://lemo.irht.cnrs.fr/41/mo41_06.htm#_ftn1</ref>. In questi anni assume rilievo l'insegnante Nadia Scardeoni<ref>Diplomata in pittura è insegnante di Educazione Artistica e di Disegno e Storia dell'Arte. Per un profilo della stessa: httphttps://agendaformazione.blogspot.it/2012/04/nadia-scardeoni-curriculum-vitae.html, httphttps://archiviodigitaledellasalvaguardia.blogspot.it/ ed anche Intervista: A tu per tu con Nadia Scardeoni e il suo Restauro Virtuale. Il vero volto dell'Annunziata, tra virtuale e reale, di Tiziana Lanza, http://www.bta.it/txt/a0/05/bta00546.html</ref> che a partire da uno studio critico sul restauro del manto dell'Annunziata di Antonello da Messina, ha ideato ed eseguito un intervento di "restauro virtuale" applicato alla fotografia digitale dell'opera d'arte, ( B.T.A. " Il restauro virtuale dell'Annunziata di Antonello da Messina ") definendone la metodologia.<ref>Vedi contributi in: http://www.edscuola.it/archivio/interlinea/sondan.html. Il più importante edito dal CNR in occasione del "Workshop:
 
"Multi-quality Approach to Cultural Heritage - CNR, Roma 14/11/2006 - 15/11/2006" ove è stata selezionata la "Metodologia del restauro virtuale" per la Primavera italiana in Giappone fra i 30 lavori di eccellenza del CNR. (https://web.archive.org/web/20070528202100/http://sij07.cnr.it/pubblicazioni/prog_post.htm)