Belo: differenze tra le versioni
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'''Belo''' ({{lang-grc|Βῆλος|Bêlos}}) è un personaggio della [[mitologia greca]], figlio di [[Poseidone]] e [[Libia (mitologia)|Líbia]] e fratello di [[Agenore (figlio di Poseidone)|Agenore]]<ref>{{Cita libro |titolo = [[Biblioteca (Pseudo-Apollodoro)|Biblioteca di Apollodoro Ateniese]] |pagina = 358 |altri = cav. Compagnoni |editore = Sonzogno |anno = 1826}}</ref> è la forma grecizzata del nome semitico Ba'al (Bel, Baal), dal che interviene come teonimo in Erodoto<ref> [[Erodoto]] (I, 181,2: Zeus Belo)</ref><ref>AA.VV., ''Dizionario della civiltà classica'', 2 voll. (curato da Franco Ferrari, Scuola normale di Pisa, e altri accademici italiani). Milano, Rizzoli, 2001, p.515, ma anche Herbet Jennings Rose, in AA.VV., ''Dizionario di antichità classiche'', (traduzione in italiano dell'''Oxford Classical Dictionary''', OCD2, ed. 1970). Cinisello Balsamo (Milano), San Paolo, 1995, p.311</ref>.
È frequentemente trasposto come nome di un antico e mitico re orientale: re di [[Assiria]] e padre di [[Pigmalione di Tiro|Pigmalione]] e di [[Didone]]<ref>(cfr. il commento virgiliano di Servio, I, 642)</ref>, fondatore della dinastia degli [[Eraclidi]] in [[Lidia]]<ref>[[Erodoto]], I, 7,3</ref> o della dinastia dei [[Persiani]]<ref>Ovidio, ''Metamorfosi'', IV, 212-213</ref> e finendo per assurgere a nome di comodo per le genealogie "barbare" così come [[Creonte]] funge per quelle greche<ref>cfr. in tal senso Herbet Jennings Rose, in AA.VV., ''Dizionario di antichità classiche'', (traduzione in italiano dell'''Oxford Classical Dictionary'', OCD2, ed. 1970). Cinisello Balsamo (Milano), San Paolo, 1995, p.311</ref>.
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