Shirin (regina sasanide): differenze tra le versioni
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Due cronache siriache definiscono Shirin (in Persiano شيرين) un'"[[Aramei|aramea]]", identificando la sua patria con la regione nota con il nome di ''[[Beth Aramaye|Beth Aramaie]]'' nelle fonti siriache.<ref name=iranica>{{cita libro|titolo=ḴOSROW O ŠIRIN|pubblicazione=Encyclopaedia Iranica|autore=Paola Orsatti|anno=2006}}</ref> La tradizione secondo cui fosse di origini [[Armeni|armene]] sembrerebbe avere origini più tarde.<ref name=iranica/> Secondo lo storico bizantino [[Teofilatto Simocatta]], Shirin era di discendenza romana (cioè bizantina), ma su questo particolare non concorda lo storico armeno Sebeo, secondo cui Shirin proveniva dal [[Khūzestān]] ed era solo una delle tanti mogli di Cosroe II.<ref name=Sebeo4>Sebeo, 4.</ref> Le fonti comunque concordano che Shirin fosse di religione cristiana. La ''Storia Ecclesiastica'' di [[Evagrio Scolastico]] riporta una lettera di Cosroe II indirizzata al santuario di San Sergio a Resafa in cui tuttavia Shirin viene chiamata "Sira"; in tale lettera Cosroe II afferma di aver sposato Shirin per amore, violando peraltro la legge persiana che impediva di avere una moglie cristiana; nella lettera, datata 593, il monarca persiano chiede l'intercessione del santo affinché Shirin possa avere presto dei figli, cosa che poi effettivamente avvenne.<ref>Evagrio Scolastico, VI,21.</ref>
Nella rivoluzione che seguì la morte del padre di Cosroe, [[Ormisda IV]], il generale [[Bahram Chobin]] usurpò il trono. Shirin fuggì con Cosroe in [[Siria]], dove vissero sotto la protezione dell'[[imperatore bizantino]] [[Maurizio (imperatore)|Maurizio]]. Nel 591, Cosroe, con il sostegno dell'esercito bizantino, riuscì a rovesciare l'usurpatore e a riprendersi il trono, e Shirin divenne la regina. Ella usò la sua influenza per proteggere la minoranza [[Cristiani|cristiana]] in [[Persia]], ma la situazione politica richiedeva che lo facesse con discrezione. Secondo la ''Cronaca di Seert'' (redatta nel IX secolo), «Cosroe, per gratitudine nei confronti di Maurizio, ordinò di ricostruire le chiese e di onorare i cristiani; egli costruì due chiese per Maria [l'altra sua moglie cristiana] e una grande chiesa e un castello nella regione di Beth Lashpar per sua moglie Shirin l'aramea».<ref>Patrologia Orientalis, Tome VII. - Fascicule 2, Histoire Nestorienne (Chronique de Séert), Seconde Partie (1), publiée et traduite par Mgr Addai Scher, Paris 1911, Published Paris : Firmin-Didot 1950 p. 467.</ref> Secondo Sebeo, Shirin costruì una chiesa e un monastero nei pressi del palazzo reale, e vi insediò sacerdoti e diaconi, assegnando loro stipendi di corte e denaro per l'abbigliamento.<ref name=Sebeo4/> Sebeo afferma che Shirin «predicava coraggiosamente a testa alta il vangelo del Regno a corte, e nessuno dei grandi magi osava aprire bocca per dire qualcosa - piccola o grande - riguardo
== Leggende e influenze nella letteratura ==
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