Cavalcata dell'Assunta: differenze tra le versioni

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Alla Cavalcata prendevano parte le magistrature della città, i notabili con la loro corte, le rappresentanze di arti e mestieri, le delegazioni degli ottanta castelli soggetti all'antico Stato che offrivano anche il loro palio. Tutti portavano offerte in denaro e in natura,chiudevano il corteo i vicari dei castelli, in sella ai loro cavalli.
 
E'È del [[1182]] il primo documento che parla dell'obbligo di offrire un palio da parte dei castelli (e in quel caso erano i castelli di [[Monterubbiano]], Montotto e Cuccure). La Cavalcata aveva dunque una valenza anche politica oltreché religiosa.
Gli Statuti di Fermo, risalenti al Duecento dettavano le norme per lo svolgimento delle manifestazioni (corsa dei cavalli al palio, il giuoco dell'anello, la giostra del toro, la spada stora e la quintana) che sono tra le più antiche d'Italia e precedenti a tutte quelle delle regioni vicine. Alternando periodi di decadenza e di fastosità la Cavalcata fu abolita da Napoleone nel 1808 e ripristinata dopo il congresso di Vienna. Cessò definitivamente nel 1860 con la venuta dei piemontesi. lL'edizione moderna risale al 1982.
 
==Le dieci contrade==
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* Campiglione
* Molini Girola
 
[[Categoria:Tradizioni popolari]]