Tom Clancy's Splinter Cell: Pandora Tomorrow: differenze tra le versioni

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== Trama ==
''Pandora Tomorrow'' si svolge in [[Indonesia]], Anno [[2006]], dove gli [[Stati Uniti d'America|U.S.]] hanno stabilito una presenza militare nella nuova nazione indipendente [[Timor Est]] per trascinare le forze militari di questo paese contro la milizia guerrigliera Anti-separatista Indonesiana. Questa milizia è la Darah Dan Doa (Sangue e Preghiera) comandata da Suhadi Sadono. Il carismatico leader Sadono, una volta alleato alla [[Central Intelligence Agency|CIA]] per aiutare a combattere l'influenza Comunista nella regione, fu offeso dal supporto degli U.S. in Timor Est che interferiva con la sovranità del paese. Sadono inizia con un attentato suicida seguito ad un attacco all'ambasciata degli U.S. a [[Dili]], uccidendo [[militari]] e diplomatici catturando Douglas Shetland, un vecchio amico di Sam Fisher. Shetland ha lasciato le forze armate da anni e creato la società paramilitare DISPLACE, con la quale ha svolto consulenze di sicurezza in mezzo mondo; al momento dell'attentato, Shetland non aveva ancora terminato di cancellare i dati sensibili in suo possesso.
 
Fisher viene inviato dalla [[CN.IS.A.]] a infiltrarsi all'ambasciata, recuperare Shetland, e raccogliere informazioni sulla Darah Dan Doa. Fisher riesce a liberare Shetland e questi gli dà un telefono cellulare che ha sottratto ad una guardia dopo averla uccisa. Nel telefono vi era un messaggio cifrato in Mamba timorese inviato da un certo "Pinguino Mortificato". Third Echelon ordina a Fisher di cercare nell'ambasciata una linguista di nome Ingrid Karlthson. Non appena trovata, la Karlthson le tradurrà il testo rivelandogli che questo contiene coordinate per un incontro, citando un certo Saulnier, e che "mancano poche settimane prima che abbiano tutti gli ingredienti per la dimostrazione di Springfield". A questo punto Fisher lascia l'ambasciata, che verrà liberata dalla [[Delta Force]]. Sadono riesce a fuggire, e gli [[Stati Uniti d'America|U.S.A.]] scatenano una caccia all'uomo per ritrovarlo, ma con la protesta del governo Indonesiano.
 
Third Echelon scopre che Saulnier è un laboratorio di [[criogenia]] che si trova a [[Parigi]] e che è stato attaccato da mercenari franco-siriani che hanno ucciso tutti i dipendenti. Fisher si infiltra nel laboratorio e scopre che i terroristi sono stati inviati da "Pinguino Mortificato" per prelevare degli ND133K, dispositivi di ibernazione portatili. All'interno del laboratorio Saulnier uno dei dipendenti è riuscito a sfuggire ai terroristi ed ha scattato un foto con suo cellulare a "Pinguino Mortificato". Fisher si fa consegnare il cellulare dal dipendente e, grazie alla foto, Third Echelon scopre che "Pingunio Mortificato" si chiama Norman Soth, un ex agente della C.I.A. e che egli si trova su un treno diretto a [[Nizza]]. Sam Fisher raggiunge Soth sul treno, anche questo ben sorvegliato da mercenari, e quest'ultimo gli dice di lavorare sotto copertura nell'organizzazione di Sadono. Ma Lambert, il direttore di Third Echelon, gli comunica che Soth sta mentendo e la conferma arriva dall'hackeraggio del portatile di Soth e da una conversazione telefonica tra lo stesso Soth e Sadono, intercettata da Fisher, che dimostra come i due stiano preparando un attacco sul suolo americano con un agente biologico sconosciuto, ma potenzialmente letale. I movimenti bancari di Soth spingono Fisher a recarsi a [[Gerusalemme]] e lì Thirdun'agente Echelondello Shin Bet (una branca dell'''intelligence'' israeliana) scoprerivela che i terroristi franco-siriani hanno venduto a Sadono e Soth l'agente biologico, e cioè (un'evoluzione del virus del [[vaiolo]]) in cambi di denaro e cheun contenitore ND133K, mentre gli altri ND133K sono stati utilizzati per trasportare il virus sul suolo americano.
 
"Pandora Tomorrow" è la parola in codice che Suhadi Sadono pronuncia ogni 24 ore tramite una chiamata criptata per ritardare di un giorno la diffusione del virus. Se venisse catturato o ucciso il virus sarebbe rilasciato e milioni di cittadini americani morirebbero. Intanto Sadono cerca di contrastare gli americani con la propria guerriglia, gli U.S. non possono rischiare di eliminarlo, quindi lo fanno rimanere bloccato sul fronte. Fisher viene mandato a infiltrarsi nel suo accampamento in [[Indonesia]] per riuscire a localizzare le bombe. Viene aiutato da Shetland e dal suo team, e riesce a decriptare le chiamate. InfineUscito dall'accampamento Fisher vieneentra ain conoscenzauna dellavecchia posizionebase dellenavale bombedove c'è un sottomarino che funge da ripetitore per il telefono di Sadono, graziee alladal decriptazionecomputer a bordo viene a conoscenza della posizione delle chiamatebombe, così le spie della SHADOWNET, [[squadra speciale|squadre speciali]] organizzate appositamente da Third Echelon, possono intervenire per neutralizzare la minaccia. Nel corso della loro missione gli uomini della SHADOWNET vengono ostacolati dai mercenari della ARGUS.
 
Third Echelon decide di catturare Sadono vivo, per non rischiare di creare problemi come quelli dopo l'assassinio del presidente Nikoladze da parte di Sam Fisher. Suhadi Sadono, tuttavia, ha occupato insieme ai suoi uomini la sede di un'emittente televisiva di [[Giacarta]], il che rende la sua cattura molto più difficile. Inoltre insieme a lui c'è Ingrid Karlthson, che si rivela essere non una semplice linguista della C.I.A., ma un vero e proprio agente infiltrato, la cui copertura però è saltata. Sam Fisher riesce a salvare la Karlthson, dato che Sadono ne aveva ordinato la sua uccisione, e a catturare il terrorista indonesiano vivo. Tuttavia Third Echelon scopre che un'ultima bomba è nelle mani dell'ex agente della C.I.A. Norman Soth, e che intende farla detonare all'aeroporto di [[Los Angeles|LA]], per riprendersi una rivincita dalla nazione che l'aveva tradito anni prima.