Gilbert Keith Chesterton: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Un errore di ortografia
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
Riga 54:
 
Tra il [[1911]] e il [[1936]] Chesterton inizia a scrivere i [[Padre Brown|racconti di padre Brown]] (molti dei quali ancora inediti).
Nel 1914 una grave malattia gli fa rischiare la vita.<ref name=bio>[httphttps://uomovivo.blogspot.it/p/chi-e-gilbert-keith-chesterton.html Biografia a cura della Società Chestertoniana Italiana]</ref>
Dopo lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] Chesterton fonda con lo scrittore Hilaire Belloc la [[Lega distributista]] allo scopo di aiutare lo sviluppo della piccola proprietà e della piccola industria mediante la divisione e la ridistribuzione delle grandi proprietà [[latifondismo|latifondiste]]. Di Belloc fu molto amico, tanto che [[George Bernard Shaw]] coniò il termine "Chesterbelloc" per indicare il loro sodalizio letterario e di amicizia.<ref name=bio/>
 
Riga 191:
{{Citazione|Sia io che Hilaire Belloc siamo stati accusati di essere antisemiti. Oggi, benché io pensi che esista un problema ebraico, sono inorridito davanti alle atrocità commesse da Hitler. Esse non hanno né ragione né logica. Rappresentano ovviamente l'espediente di un uomo che è stato spinto a cercare un [[capro espiatorio]] ed ha trovato con sollievo il più famoso capro espiatorio d'Europa, il popolo ebraico<ref>M. Finch, G.K Chesterton, Ed. Paoline, Milano, 1990, pag. 361</ref><ref>[http://unacasasullaroccia.com/2013/06/14/gilbert-keith-chesterton/ Gilbert Keith Chesterton « Una casa sulla roccia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.}}
 
A proposito dei rapporti tra lo scrittore e gli ebrei, [[Maisie Ward]], autrice di una delle prime biografie su Chesterton, ha scritto<ref>[httphttps://www.gutenberg.org/cache/epub/18707/pg18707.html Gilbert Keith Chesterton, Maisie Ward]</ref>:
{{Citazione|Era verissimo che Gilbert fosse affezionato a molti ebrei. Nel suo gruppo originario del Junior Debating Club, vi erano quattro membri ebrei e con tre di essi l'amicizia continuò per tutta la vita. Lawrence Solomon e sua moglie erano tra i vicini di casa a Beaconsfield e li vedeva spesso (...). Parlando alla Società Letteraria Ebraica del West End nel 1911, formulò la domanda su quale fosse il vero problema giudaico. Gli ebrei, disse, sono una razza nata civilizzata. Non incontrerai mai un ebreo zotico o bifolco. Essi rappresentano uno dei tipi più alti e civilizzati. Ma mentre tutte le razze hanno dei nessi locali, gli ebrei sono universali e disseminati ovunque. Non si poteva aspettare da loro di essere patrioti dei Paesi ove stabilirono le loro case: il loro patriottismo poteva essere solo per la loro razza. In principio credette alla soluzione del sionismo. Allora un reporter scrisse un titolo a grandi caratteri: "Il signor Chesterton ha detto che, parlando in generale, come nella maggior parte delle altre comunità, i poveri ebrei sono simpatici e quelli ricchi antipatici". Molti anni più tardi, in Terra d'Israele, sarebbe stato guidato per il Paese, come descrisse in La Nuova Gerusalemme, da uno di questi meno ricchi ebrei che aveva sacrificato la sua carriera in Inghilterra per i suoi ideali nazionalisti. E più tardi ancora, dopo la morte di G.K., Rabbi Wise, un esponente di spicco dell'ebraismo americano, gli riconobbe un tributo (in una lettera a Cyril Clemens datata 8 settembre 1937): "In verità io sono stato un caldo ammiratore di Gilbert Chesterton. A prescindere dalla sua piacevole arte e il suo genio in molte direzioni, lui fu, come sai, un grande religioso. Egli da cattolico, io da ebreo, non siamo mai stati della stessa opinione (nell'originale: we have never seen eye to eye with each other, letteralmente: non ci siamo mai guardati negli occhi, n.d.r.), ed egli avrebbe detto "in particolare perché sei strabico"; ma io lo rispettavo profondamente. Quando arrivò l'hitlerismo, fu uno dei primi a parlare con tutta la sincerità e la franchezza di un grande ed impassibile spirito. Sia benedetta la sua memoria!.}}
 
Riga 266:
 
== Collegamenti esterni ==
* [httphttps://uomovivo.blogspot.it/ Blog ufficiale della Società chestertoniana italiana].
* {{en}} [http://www.chesterton.org Sito ufficiale] della [[Società chestertoniana americana]].
* {{en}} [http://academic.shu.edu/chesterton/ Sito del Chesterton Institute for Faith and Culture].