PC DOS: differenze tra le versioni
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== Principali differenze fra PC DOS e MS-DOS ==
La differenza principale fra i due sistemi del tutto analoghi, IBM PC DOS e MS-DOS, trova le sue radici nella storia, in quanto la Microsoft doveva fornire il sistema operativo alla IBM senza poterlo redistribuire e quindi senza violare le licenze, né poteva, almeno all'inizio, vendere al dettaglio e quindi all'utente finale lo stesso prodotto. L'ottimizzazione per i sistemi IBM prevedeva la fruizione di appositi chip proprietari, il cui contenuto in ROM era protetto da copyright. Da una parte i cloni IBM-compatibili riuscivano ad aggirare le funzioni di tali chip spesso utilizzando sistemi alternativi, e d'altra parte Microsoft cominciò a diffondere una nuova versione del suo sistema OEM per i medesimi compatibili, il cui mercato era sempre più in ascesa. Analogamente, quasi tutti i produttori di software avevano più interesse a sviluppare per l'intero parco di prodotti che comprendeva il ricco mercato dei cloni.<ref>{{Cita web|autore = Larry Osterman|url =
«L'unica cosa che i fabbricanti dei cosiddetti `compatibili IBM´ non possono copiare è il contenuto di una ROM particolare, che è protetta da copyright e che contiene alcune routine base per la gestione dell'input/output. Il PC-DOS si aggancia direttamente a questa ROM, che nei compatibili deve essere diversa, pena l'essere citati in giudizio dall'IBM. Ne consegue che questi computer debbono usare una propria versione del sistema operativo, che si aggancia a una ROM diversa da quella dell'IBM. È questa versione del sistema operativo che si chiama propriamente MS-DOS.». In generale questo non dà particolari problemi di sorta, ma «fanno eccezione soltanto alcuni programmi particolarmente sofisticati, che scavalcano il sistema operativo per accedere direttamente agli organi hardware di input e output [...]: se trovano una ROM diversa da quella IBM si comportano in maniera imprevedibile o semplicemente inchiodano la macchina. [...]» (da «Il Programma Invisibile», Michele Pacifico).<ref>{{Cita libro|autore = Michele Pacifico|titolo = Il Programma Invisibile|anno = 1985|editore = Arnoldo Mondadori Editore|città = Milano|p = 176}}</ref>
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