Chiesa dell'Inviolata: differenze tra le versioni
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La '''chiesa dell'Inviolata''' è un [[chiesa (architettura)|luogo di culto]] [[Cristianesimo#Cattolicesimo|cattolico]] che si trova a [[Riva del Garda]], in largo Guglielmo Marconi, area anticamente esterna al centro abitato. Costruita in stile [[architettura barocca|barocco]] all'inizio del [[XVII secolo]], rappresenta il più importante monumento architettonico di [[Riva del Garda]].<ref>{{Cita|Garda Trentino}}.</ref>
==Storia==
[[File:Alfonsina Gonzaga di Novellara - Chiesa dell'Inviolata - Riva del Garda.jpg|thumb|Alfonsina Gonzaga di Novellara Madruzzo nell’affresco a destra nell’altare di San Carlo<ref>{{Cita web|url =http://www.agiati.it/UploadDocs/5168_Art_05_bertelli.pdf |titolo =L’IMMAGINE DI ALFONSINA GONZAGA DI NOVELLARA MADRUZZO E DI ALTRI NOBILI MANTOVANI NELLE COLLEZIONI TRENTINE |autore =Paolo Bertelli|sito =agiati.it |editore =[[Accademia Roveretana degli Agiati]] |data =2011 |lingua = |formato =pdf |pagina = |pagine = |cid = |citazione =Qui la gentildonna appare inginocchiata in un ambiente chiuso, in preghiera, mentre all’esterno si scorge un paesaggio montuoso con una città e, in primo piano, il tempio dell’Inviolata di Riva del Garda in costruzione |accesso =24 ottobre 2018}}</ref>]]
I lavori di costruzione della chiesa vennero iniziati nel [[1603]] e terminati nel [[1639]]<ref>{{Cita|Enciclopedia Europea|p.780}}.</ref> ma la sua consacrazione ebbe luogo già nel [[1636]]. Fu fortemente voluta da Gianangelo
Il governatore fu appoggiato in questa sua azione dal cugino, il [[principe vescovo]] [[Carlo Gaudenzio Madruzzo]], entrambi motivati a sostenere ed a promuovere il culto della [[Verginità perpetua di Maria|Santissima Vergine]] in una lettura fortemente aderente ai tempi storici.
Nelle intenzioni del governatore e più ancora del principe vescovo infatti appare molto probabile che la celebrazione della Vergine, anche attraverso tutte le opere pittoriche che adornano la chiesa, celi la volontà di rendere evidente la vittoria dell'ortodossia religiosa contro l'[[eresia]]. Erano infatti anni [[Concilio di Trento|postconciliari]] e in tutta la Chiesa, in particolare in quella trentina, era ritenuta necessaria un'opera di restaurazione.<ref name="Cita|Gorfer1|pp.230-231">{{Cita|Gorfer1|pp.230-231}}.</ref><ref>{{Cita|Botteri e D'Agostino|pp.63-67}}.</ref>
[[File:Chiesa dell'Inviolata - Presbiterio 03.jpg|thumb|Affresco sull'altare del presbiterio, opera di Bartolomeo Mangiavino]]
Pochi anni dopo la costruzione della chiesa venne edificato accanto un convento dove vissero i padri incaricati della cura del santuario, appartenenti all’ordine dei [[Gerolimini|Poveri eremiti di san Gerolamo]], fondato da [[Pietro Gambacorta]] da [[Pisa]].<ref>{{Cita|Gardanotizie}}.</ref>
Alfonsina Gonzaga di Novellara Madruzzo, la moglie in seconde nozze del governatore Gaudenzio Madruzzo, alla morte del marito curò il completamento della decorazione della chiesa e della costruzione del convento. Nell'Inviolata ora si può ammirare il suo ritratto, eseguito da [[Martino Teofilo Polacco]], nell'altare di sinistra, di fianco alla pala dedicata a [[Carlo Borromeo|san Carlo Borromeo]].<ref>{{Cita|Paolo Bertelli}}.</ref>
===L'affresco della Madonna con bambino===
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L'intera struttura è austera e dominata dalle linee geometriche rettilinee.
[[File:Chiesa dell'Inviolata - Riva del Garda - particolare architettonico 08.jpg
===Interno===
L'interno è a pianta ottagonale, costruito con [[Parasta|paraste]] sovrapposte sormontate nella volta da [[Arco (architettura)#Arco a tutto sesto|archi a tutto sesto]].<ref>{{Cita web|url =http://necrologie.corrierealpi.gelocal.it/chiese/provincia-98-trento/citta-5801-riva-del-garda/6505-chiesa-della-beata-maria-vergine-inviolata/descrizione#tab |titolo =Chiesa della Beata Maria Vergine Inviolata|sito =corrierealpi.gelocal.it |editore =Gruppo Editoriale L'Espresso S.p.A.|accesso =11 agosto 2016}}</ref> Comprende l'altare maggiore, quattro cappelle laterali e tre ingressi, uno principale e due laterali. È ricchissimo di stucchi, dorature, affreschi, dipinti e statue che adornano gli ingressi, l'altare maggiore e la parte alta della chiesa.
Racchiude, tra le altre, le pale d'altare dedicate a [[Carlo Borromeo|san Carlo Borromeo]], [[Girolamo di Stridone|san Gerolamo]] e [[Onofrio (anacoreta)|san Onofrio]] del pittore [[Jacopo Palma il Giovane]].
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[[File:Chiesa dell'Inviolata - Riva del Garda - Dome.jpg|verticale=2|thumb|Cupola ottagonale.]]
[[File:Incoronazione di Maria in cielo - Cupola Chiesa dell'Inviolata - Riva del Garda.jpg|left|thumb|verticale|L'incoronazione di Maria in cielo, opera di Martino Teofilo Polacco.]]
Al centro della raffinata cupola ottagonale si può ammirare l'affresco barocco ''L'incoronazione di Maria in cielo'', opera di [[Martino Teofilo Polacco]].<ref>{{Cita|Nicolo Rasmo|p.223}}.</ref> L'insieme è completamente rivestito da stucchi nei quali predomina il bianco con linee e particolari oro e bronzo. Ogni lunetta o spazio libero da strutture portanti è ornato da affreschi o da dipinti a olio.
==Note==
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