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{{F|chimica|dicembre 2014}}
I '''legami intermolecolari''' sono interazioni di natura [[elettrostatica]] che si generano non fra singoli [[Atomo|atomi]], ma fra [[molecola|molecole]] neutre e [[ione|ioni]].<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.chimica-online.it/download/legami-intermolecolari.htm|titolo=Legami intermolecolari e Forze di Van der Waals|accesso=25/04/19 alle 12:30}}</ref> Queste interazioni possono essere causate sia da molecole il cui [[Dipolo elettrico|momento dipolare]] risultante non è non nullo, sia da molecole che subiscono una [[Polarizzazione elettrica|polarizzazione]], ma sono in generale caratterizzate da un' [[Energia di legame|energia]] più debole rispetto ai legami [[intramolecolari]].<ref>{{Cita libro|titolo=Elementi di chimica – Roberto Spinicci - Firenze University Press|p=|pp=225-226|ISBN=88-8453-198-5}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://chimicando.altervista.org/i-legami-intermolecolari/?doing_wp_cron=1556125881.4270350933074951171875|titolo=Legami intermolecolari|accesso=24/04/19 alle 19:15}}</ref> Divengono spesso fondamentali nel determinare le proprietà [[Proprietà fisica|fisiche]] e [[Proprietà chimica|chimiche]] di alcune sostanze o in campi come il [[Docking (chimica)|docking]] di un farmaco.<ref>{{Cita libro|cognome=Malucelli, Giulio.|titolo=Elementi di chimica per l'ingegneria|url=https://www.worldcat.org/oclc/955519247|accesso=2019-04-21|data=2002|editore=Libreria editrice universitaria Levrotto & Bella|p=145|OCLC=955519247|ISBN=8882180859}}</ref><ref name=":0" />
 
==Descrizione==
[[File:Schematic of the electrostatic interaction between two dipolar molecules.png|thumb|Forze di interazione dipolo-dipolo]]
[[File:Schematic of a cation interacting with a dipolar molecule.png|thumb|Forze di interazione ione-dipolo]]
Le forze intermolecolari possono essere attrattive o repulsive e si esplicano tra due o più molecole., Questeche possono essere uguali, nel caso in cui la sostanza sia [[Sostanza pura|pura]], oppure diverse fra loro, nel caso di una [[miscela]] o se prese nella zona di separazione fra due materiali differenti.<ref name=":0" />
 
 
Le forze intermolecolari contribuiscono a determinare alcune caratteristiche fisiche delle sostanze. All'interno di un gas, ad esempio, le molecole sono libere di muoversi le une rispetto alle altre, visto che le forze attrattive sono molto deboli. Ciò permette dunque al gas di espandersi fino ad occupare sempre l'intero volume a sua disposizione.<ref>{{Cita libro|titolo=Elementi di chimica – Roberto Spinicci - Firenze University Press|p=238|ISBN=ISBN 88-8453-198-5}}</ref> Al contrario, allo stato liquido (e ancora di più allo stato solido) queste interazioni sono più forti e causano dunque una maggior compattezza della sostanza, insieme ad una minore mobilità delle molecole.
Questo tipo di forze nasce fra molecole in cui il baricentro delle cariche negative non coincide con il baricentro delle cariche positive. Ciò è dovuto al fatto che alcune molecole presentano un momento dipolare risultante non nullo, che si comportano dunque come dei deboli dipoli elettrici.<ref>{{Cita web|url=http://digital.casalini.it/9788864530642|titolo=Spinacci, Roberto. Elementi di chimica. - [Firenze : Firenze University Press, 2009.]}}</ref>
 
Le forze intermolecolari contribuiscono a determinare alcune caratteristiche fisiche delle sostanze. All'interno di un gas, ad esempio, le molecole sono libere di muoversi le une rispetto alle altre, visto che le forze attrattive sono molto deboli. Ciò permette dunque al gas di espandersi fino ad occupare sempre l'intero volume a sua disposizione.<ref>{{Cita libro|titolo=Elementi di chimica – Roberto Spinicci - Firenze University Press|p=238|ISBN=ISBN 88-8453-198-5}}</ref> Al contrario, allo stato liquido (e ancora di più allo stato solido) queste interazioni sono più forti e causano dunque una maggior compattezza della sostanza, insieme ad una minore mobilità delle molecole.<ref name=":1" />
 
 
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Esistono le seguenti tipologie di forze intermolecolari, disposte in ordine di [[Energia di legame|forza]] crescente:
 
* [[Forza di dispersione di London]]: interazione dipolo indotto-dipolo indotto (con energia di legame compresa fra 0,05-40 kJ/mol)
== Forza di dispersione di London ==
* [[Forza di Debye]]: interazione dipolo-dipolo indotto (con energia di legame compresa fra 2-10 kJ/mol)
{{Vedi anche|Forza di London}}
* [[Interazione ione-dipolo indotto]] (con energia di legame compresa fra 3-15 kJ/mol)
 
* [[Forze di van der Waals]]: interazione dipolo-dipolo (con energia di legame compresa fra 5-25 kJ/mol)
* [[LegameForza adi idrogenodispersione di London]]: interazione dipolo indotto-dipolo indotto (con energia di legame compresa fra 100,05-40 kJ/mol)
 
* [[Legame ad alogeno]] (con energia di legame compresa fra 5-180 kJ/mol)
 
* [[Interazione ione-dipolo]] (con energia di legame compresa fra 40-600 kJ/mol)
 
<br />
 
== Forza di Debye ==
 
* [[Forza di dispersione di LondonDebye]]: interazione dipolo indotto-dipolo indotto (con energia di legame compresa fra 0,052-4010 kJ/mol)
 
 
 
 
== Interazione ione-dipolo indotto ==
 
* [[Interazione ione-dipolo indotto]] (con energia di legame compresa fra 3-15 kJ/mol)
 
 
== Forze di van der Waals ==
 
* [[ForzaForze di Debyevan der Waals]]: interazione dipolo-dipolo indotto (con energia di legame compresa fra 25-1025 kJ/mol)
 
 
== Legame a Idrogeno ==
 
* [[Legame ada alogenoidrogeno]] (con energia di legame compresa fra 510-18040 kJ/mol)
 
 
== Legame ad alogeno ==
 
* [[ForzeLegame diad van der Waalsalogeno]]: interazione dipolo-dipolo (con energia di legame compresa fra 5-25180 kJ/mol)
 
 
== Interazione ione-dipolo ==
 
* [[Interazione ione-dipolo]] (con energia di legame compresa fra 40-600 kJ/mol)
 
== Note ==