Culdei: differenze tra le versioni
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Le guerre danesi influenzarono le case culdee. Clondalken e Clones scomparvero completamente. A Clonmacnoise, fin dall'undicesimo secolo, i Culdei erano laici e sposati, mentre quelli a Monahincha e Scattery Island, essendo totalmente corrotti e incapaci, o indisponibili, a riformarsi lasciarono spazio ai canonici regolari. Ad Armagh i canonici regolari furono introdotti nella chiesa cattedrale nel dodicesimo secolo ed ebbero precedenza sui Culdei, sei di numero, un priore e cinque vicari. Questi continuarono ancora a condurre un'esistenza comunitaria, incaricati della celebrazione degli uffizi divini e della cura dell'edificio ecclesiastico: avevano terre separate e a volte la guida di parrocchie. Quando si formava un capitolo, nel 1160 circa, il priore di solito ricopriva l'ufficio di [[precentore]], i suoi fratelli essendo vicari del coro, ed egli stesso venendo nel capitolo subito dopo il cancelliere. Era eletto dai suoi fratelli Culdei e confermato dal primate, e aveva voce nell'elezione dell'arcivescovo in virtù della sua posizione nel capitolo.<ref name=Dalton/>
Poiché l'Ulster fu l'ultima delle province irlandesi ad essere effettivamente portata sotto il dominio inglese, i Culdei di Armagh durarono più a lungo dei loro confratelli nel resto dell'Irlanda, formando una corporazione o collegio.<ref name="Treccani"/> I Culdei di [[Armagh]] resistettero alla [[Dissoluzione dei monasteri in Inghilterra|dissoluzione]] nel 1541 e godettero una fugace resurrezione nel 1627, subito dopo la quale la loro antica proprietà passò ai vicari del coro della cattedrale.<ref name=Reeves>[http://www.mocavo.co.uk/Ulster-Journal-of-Archaeology-October-1897-Volume-4/369850/232#225 William Reeves, "The Ancient Churches of Armagh", in ''Ulster Journal of Archaeology'', vol. IV, n. 4, p. 213, luglio 1898] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160319164757/http://www.mocavo.co.uk/Ulster-Journal-of-Archaeology-October-1897-Volume-4/369850/232#225 |date=19 marzo 2016 }}.</ref>
===Scozia===
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