Una descrizione dettagliata del progetto (ottobre 2005) è consultabile e scaricabile online, sul sito ESO.<ref>https://www.eso.org/projects/owl/Phase_A_Review.html OWL BLUE BOOK</ref>
È stato stimato che un telescopio di 80 metri potrebbe essere in grado di analizzarefare [[spettroscopia|spettroscopicamenteanalisi spettroscopiche]] di [[Pianeta terrestre|pianeti simili alla Terra]] in orbita attorno alle 40più stellevicine simili40 al[Analogo Solesolare|stelle piùdi vicinetipo solare]]<ref>{{cita pubblicazione | nome = Roberto | cognome = Gilmozzi, | titolo = Giant Telescopes of the Future, | rivista = [[Scientific American]],May| mese = maggio | anno = 2006 | lingua = en }}</ref>. In questo modo potrebbe essererendere più facile l'esplorazionela ricerca di [[pianeta extrasolare|pianeti extrasolari]] e di [[vita extraterrestre]], poiché lo spettro dei pianeti può indicare la presenza di molecole legate alla vita.