Utente:Polachk/Sandbox: differenze tra le versioni
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==Descrizione==
Le forze intermolecolari possono essere attrattive o repulsive e si esplicano tra due o più molecole, che possono essere uguali, nel caso in cui la sostanza sia [[Sostanza pura|pura]], oppure diverse fra loro, nel caso di una [[miscela]] o se prese nella zona di separazione fra due materiali differenti.<ref name=":0" />
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dove μ misura l'intensità del momento di dipolo permanente, α' il [[volume di polarizzabilità]] della molecola e ε<sub>0</sub> corrisponde alla [[costante dielettrica del vuoto]].<ref>{{Cita web|url=https://www.chimica-online.it/download/interazione-dipolo-permanente-dipolo-indotto.htm|titolo=Interazione dipolo permanente - dipolo indotto|accesso=3 maggio 2019 alle 22:08}}</ref>
== Interazione ione-dipolo indotto ==▼
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=== Interazione di Keesom ===
Queste interazioni elettrostatiche, dette anche ''interazioni dipolo - dipolo'', nascono fra due molecole entrambe dotate di un proprio momento dipolare, le quali tendono a disporsi in modo da avvicinare i poli di carica opposta. <ref name=":3" />
La configurazione così raggiunta tende a essere molto stabile, specialmente se le forze sono intense. Ciò non accade ad esempio nei gas, in cui le distanze intermolecolari sono troppo elevate per far si che il contributo delle interazioni di Keesom sia rilevante, a causa anche della forte agitazione delle particelle che tende a tende a rompere la struttura ordinata.<ref name=":3" /> Solo abbassando la temperatura o alzando la pressione le distanze fra le molecole diminuiscono e si ha un conseguente aumento della coesione fra esse, proprio a causa di queste forze, che può portare anche al passaggio allo stato liquido. Analogamente, per temperature ancora più basse o pressioni ancora più alte, si ha il passaggio allo stato solido, caratterizzato da una stabilità ancora maggiore. <ref name=":4">{{Cita web|url=https://www.chimica-online.it/download/interazione-dipolo-dipolo.htm|titolo=Interazione dipolo-dipolo}}</ref>
L'interazione di Keesom è quantificabile in due modi differenti, a seconda dello stato delle sostanze in gioco:
* Nel caso di una sostanza liquida o gassosa, in cui i dipoli possono dunque ruotare, si ha
<math display="block">E=-\frac{2}{3kT}\Biggl(\frac{\mu_1\cdot\mu_2}{4\pi\epsilon_0}\Biggr)^2\frac{1}{r^6}</math>
dove ''k'' corrisponde alla [[costante di Boltzmann]], ''μ<sub>1</sub>'' e ''μ<sub>2</sub>'' ai momenti dipolari delle due molecole, ''ε<sub>0</sub>'' alla costante dielettrica nel vuoto e ''r'' alla distanza fra i due dipoli.
* Nel caso di una sostanza solida, in cui i dipoli sono stazionari, si ottiene
<math display="block">E=-\frac{\mu_1\cdot\mu_2}{4\pi\epsilon_0}\frac{1}{r^3}(\cos\theta_1\cos\theta_2 - \sin\theta_1\sin\theta_2\cos\phi)</math>
dove ''θ<sub>1</sub>, θ<sub>2</sub>,'' e ''φ'' sono gli angoli che caratterizzano l'orientazione reciproca fra i due dipoli.<ref name=":4" />
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