Rapimento di Colleen Stan: differenze tra le versioni
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==Storia==
===Rapimento===
Il 19 maggio 1977 Colleen J. Stan (nata a [[Eugene]] il 31 dicembre 1956) stava facendo l'[[autostop]] da casa sua a Eugene, in Oregon, per andare a casa di un'amica nel nord della California, per una festa di compleanno.<ref>{{Cita news|titolo=The 'Girl in the Box' Speaks: How I Survived Being Held Captive for 7 Years|url=https://people.com/crime/girl-in-the-box-speaks-how-i-survived-my-seven-year-ordeal/|opera=People: ''Crime Series''|data=7 settembre 2016|autore=Egan, Nicole Weisensee|accesso=22 gennaio 2017}}</ref> Cameron Hooker (nato il 5 novembre 1953), dopo averla caricata, la rapì.<ref>{{Cita web|cognome=Steinbrecher|nome=Ed|titolo=Hooker, Cameron Michael|url=http://www.astro.com/astro-databank/Hooker,_Cameron_Michael|sito=Astro-Databank|accesso=7 giugno 2012|urlmorto=yes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130715071124/http://www.astro.com/astro-databank/Hooker%2C_Cameron_Michael|dataarchivio=15 luglio 2013}}</ref> La Stan dichiarò poi di essere stata un'autostoppista abituale e di aver rifiutato due passaggi prima di accettare quello di Hooker. Secondo quanto riferì, "si sentiva al sicuro mentre saliva sull'auto blu",<ref>(Woollard p. 5)</ref> perché sua moglie, Janice, e il loro
===Prigionia===
Cameron, ai tempi un operaio della segheria<ref>{{Cita news|opera=Inside Edition|data=8 settembre 2016|titolo=Woman Reveals Harrowing Ordeal of Being Locked in Coffin-Like Box For 7 Years|url=https://www.youtube.com/watch?v=O-sA19N83sw}}</ref> Diamond International Lumber Mill<ref>{{Cita web|sito=NewsReview.com|url=https://www.newsreview.com/chico/real-life-ghost-whisperer/content?oid=1404265|titolo=Real-life ghost whisperer: One woman’s haunting breathes new life into Chico’s most mysterious cold case|autore=Cooper, Meredith J. Cooper|data=15 aprile 2010}}</ref> e la moglie Janice, avevano raggiunto un accordo per rapire una donna che prendesse il posto della moglie come schiava sessuale nelle pratiche [[bondage]] del marito. Non ci sarebbero stati [[rapporto sessuale|rapporti sessuali completi]] con la vittima, sempre secondo l'accordo, ma poi il marito cambiò idea. La prima notte del rapimento, Stan venne appesa per le mani, picchiata da Cameron, e lasciata bendata e sospesa mentre la coppia faceva sesso sotto di lei.
Dopo la liberazione la Stan dichiarò di essere stata torturata e tenuta chiusa in una scatola per 23 ore al giorno fino a quando fu costretta a firmare un contratto di schiavitù a vita nel gennaio 1978. Dalla scatola, tenuta sotto il letto degli Hooker, Colleen ha raccontato che i suoi rapitori avevano
La Stan disse che la sua fede in [[Dio]] e il pensiero di una possibilità di fuga l'hanno aiutata a sopravvivere; la sua più grande paura era "The Company", che Cameron "rinforzava" ogni giorno. Per evitare punizioni dolorose, la Stan ha cercato di rispettare i suoi comandamenti, che in seguito le hanno permesso di andare a fare jogging, lavorare nel cortile, prendersi cura dei figli della famiglia nella casa mobile e aiutarlo a costruire alloggi più grandi - come una prigione sotterranea - per più schiave.<ref name="nydailynews.com">{{Cita news|opera=New York Daily News|titolo=Hitchhiker kept as sex slave for seven years as 'Girl in the Box' under captors' bed|autore=Bovsun, Mara|data=9 marzo 2014 | |url=https://www.nydailynews.com/news/justice-story/girl-box-article-1.1715494}}</ref> Nonostante la porta aperta, i vicini e un telefono, non fece alcun tentativo di scappare perché, come in seguito dichiarerà, la paura di "The Company" le impediva di cercare aiuto.
Inoltre le fu permesso di visitare la sua famiglia da sola nel 1981,<ref name=CBS/> ma non ha rivelato la sua situazione per paura delle possibili conseguenze.<ref name=CBS/> La sua famiglia pensò che lei fosse coinvolta in un culto a causa dei suoi vestiti fatti a mano, della mancanza di denaro e dell'assenza di comunicazioni nel corso degli anni; non volevano far pressione su di lei, temendo che sarebbe rimasta lontana per sempre. Il giorno seguente, la Stan tornò per una seconda visita, con Hooker che si spacciò per il suo fidanzato.<ref name=CBS/> Al processo, Stan spiegò di essere stata felice di visitare la sua famiglia, che è stata quindi in grado di scattare una foto di lei e Cameron insieme
Secondo la Stan, Hooker temeva di aver dato alla sua schiava troppa libertà, così la riportò nella casa mobile, dove la rinchiuse nuovamente nella scatola di legno sotto il suo letto ad acqua; rimase nella scatola per 23 ore al giorno per i successivi tre anni. I [[Water|bisogni fisiologici]] venivano gestiti da lei usando una padella da letto che posizionava sotto di sé coi piedi. Fu dichiarato in tribunale che ai bambini di Hooker fu detto che "K" era andata a casa; tuttavia, una volta che essi andavano a letto, Hooker liberava Colleen per nutrirla e torturarla. Secondo quanto riferito, non le era permesso di fare rumore e doveva rimanere per 23 ore al giorno immobile al buio, con poca aria da respirare. D'estate, le condizioni erano particolarmente dure per lei, poiché la temperatura nella sua scatola saliva a oltre
===Fuga===
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